Questo maltempo “killer” ha provocato anche la caduta di migliaia di alberi e danni e disagi alla viabilità, con problemi alla circolazione ferroviaria e aerea. Su alcune strade statali si sono verificate limitazioni al transito e a Venezia è stata registrata la quarta acqua più alta di tutte.
A causa di questa situazione, in alcune città le scuole resteranno chiuse. Tale provvedimento ha lo scopo di limitare gli spostamenti della popolazione.
L’attenzione è ugualmente puntata anche sul livello di fiumi e torrenti, sia per quanto riguarda i bacini grandi che quelli medio-piccoli.
Il numero delle vittime è sempre più in salita. In Toscana, aumentano i feriti a causa degli alberi caduti. Danneggiamenti anche alle strutture portuali e agli stabilimenti balneari.
Anche in Campania resteranno chiusi dei plessi scolastici, dopo la chiusura stabilita dall’ordinanza di Luigi de Magistris, in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza essenziali per lo svolgimento delle attività e per il transito degli alunni.
In Puglia il maltempo, caratterizzato da piogge brevi ma molto intense e il vento forte, hanno flagellato tutta la Puglia da nord a sud. Due persone sono rimaste ferite nella zona di Foggia a causa della caduta di un albero.
In Sicilia, dopo il maltempo di ieri per le forti raffiche di vento, stamattina diverse squadre sono intervenute per la rimozione di alberi e rami caduti.
Insomma, la situazione è piuttosto critica in tutta Italia.