La Germania è pervasa dal maltempo; anche se con il passare del tempo l’acqua alta pian piano cala, lo scenario che vi si presenta non è dei migliori.
Man mano che l’enorme distesa di acqua che ha colpito il centroeuropa si abbassa, affiorano nuovi corpi e per i soccorritori la lotta sembra non essere ancora giunta alla fine.
Molti corpi senza vita, altrettanti dispersi da ritrovare. Il bilancio che perviene è drammatico con 156 vittime e un migliaio di feriti.
La situazione non cambia se ci spostiamo verso il Belgio, dove ci sono stati 27 decessi e 103 persone di cui non si hanno notizie dalla catastrofe provocata dalla pioggia. I Bollettini sono in continuo aggiornamento: questi numeri, sembrano destinati a salire.
I danni materiali causati dalla valanga di fango e pioggia causata dal maltempo, per ora inestimabili, sono enormi.
Interi paesini devastati; case e negozi distrutti – “Il vostro destino ci strappa il cuore dal petto” ha dichiarato il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, unendosi allo sgomento di tutto il Paese per i troppi concittadini che a questa alluvione hanno perso la vita.
Il presidente tedesco ha poi esortato ad essere solidali verso coloro che hanno vissuto e ancora vivono questo drammatico evento – “A tante persone nella regione non è rimasto altro che la speranza e abbiamo il dovere di non deluderla.”
I forti temporali dei giorni scorsi hanno continuato a provocare danni anche nella notte, quando l’argine del fiume Rur ha ceduto e nella città di Wassenberg del distretto di Heinsberg sono state evacuate 700 persone.
Una buona notizia sembra arrivare dalle previsioni meteorologiche, secondo le quali nei prossimi giorni – “non sono previste invece precipitazioni in grado di dare un effetto” al flusso di acqua ancora in movimento.
A Colonia si tiene costantemente d’occhio il livello del Reno, che ha raggiunto gli 8,06 metri di altezza. Il bollettino più grave arriva dalla Renania-Platinato, dove sono morte almeno 98 persone e si contano per ora 670 feriti, stando ai dati diffusi dalla polizia di Coblenza. Il ministero dell’Interno del Nordereno-Vestfalia ha segnalato 43 vittime e 362 feriti.
Numeri ancora provvisori che evidenziano una situazione incredibilmente drammatica.
– “Sono triste e scioccata nel vedere questa devastazione. Noi europei siamo con voi in questo momento difficile con tutto il cuore. Il vostro dolore è il nostro, ma ne usciremo insieme” ha detto invece la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, dopo un sopralluogo nelle cittadine belghe di Rochefort e Pepinster colpite dal maltempo.
In 23 mila si sono mobilitati, in Germania, nelle regioni colpite dall’alluvione. Oltre ai vigili del fuoco, alla polizia e al Technische Hilfswerk, anche l’esercito interviene con 900 militari e l’ausilio dei suoi carri armati, per aiutare a fronteggiare il disastro riversatosi sulle strade.