Definitivo no ai condoni, sì alla flat tax quello di Di Maio. Senza però portare su l’Iva.
Questa è la linea espressa dal vicepremier Luigi Di Maio, esplicitata per mezzo di un post su Facebook: “Sulle tasse ieri ho sentito parlare di condoni. Il Movimento di condoni non ne fa e non ne farà mai e troviamo assurdo che, quando si parla di tasse, il primo pensiero di qualcuno sia fare dei regali ai grandi evasori. Per noi i grandi evasori vanno in carcere!”.
Le sue parole però sono in opposizione con quelle del sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci, della Lega, che, parlando delle possibili coperture per la prossima manovra, ha affermato “Stiamo scrivendo la pace fiscale 2”, analizzando i dati del decreto fiscale dell’anno scorso ha affermato che esso “Ha avuto risultati ottimi, 38 miliardi di cartelle lavorate, 21 miliardi di incassi previsti e 1 milione e 700mila contribuenti che hanno aderito alla pace fiscale”.
Luigi Di Maio se è poi espresso riguardo la tassa piatta.
“Aspettiamo ancora le coperture. Non c’è un piano, ma per noi si fa. Basta che per farla non si aumenti l’Iva, appunto, o si tolgano soldi già in tasca agli italiani, perché sarebbe una presa in giro che già abbiamo visto per molti, molti anni. Taglieremo il costo del lavoro per aiutare le imprese”, afferma il vicepremier.
Luigi Di Maio ha poi voluto spiegare che “l’Autonomia è nel contratto e si farà, ma sarà un’Autonomia per tutti gli italiani, equilibrata e giusta. Di spaccare il Paese in 2 e lasciare il Centro-Sud isolato non se ne parla. Se mio figlio va a scuola deve avere le stesse opportunità degli altri bambini. Insomma, facciamo le cose fatte bene e il MoVimento 5 Stelle ne è il garante”, questo è quanto affermato dal vicepremier.