La comunità di San Giorgio a Cremano si stringe intorno alla famiglia di Ciro Ricchezza. L’imprenditore, conosciuto e apprezzato, è venuto a mancare l’11 marzo.
L’uomo viene ricordato da tutti come un grande appassionato di musica. I messaggi di ricordo e affetto sui suoi profili social sono tantissimi. In molti lo ricordano per il suo buon cuore e per le sue passioni.
Il nipote Massimiliano ha scritto per lo zio parole di affetto profondo. Così ha voluto ricordarlo: “Con te se ne va oggi un pezzo di me… zio Ciro Ricchezza, tu per me sei stato padre, confidente, datore di lavoro, mi hai insegnato cosa vuol dire la parola sacrificio con impegno e costanza, mi hai fatto crescere, mi mancherà tutto di te, anche i nostri litigi per colpa dei nostri caratteri troppo simili e testardi. Spero solo di averti reso orgoglioso di me in questi anni passati fianco a fianco. Farò tesoro dei tuoi insegnamenti… tu però guida i miei passi come hai sempre fatto. Oggi più di ieri“.
Non è il solo che ha voluto ricordare Ciro Ricchezza con parole d’affetto: “Oggi è come se avessi perso un fratello. Fu amore a prima vista, da quel capodanno da “Ciro a papà” di un secolo fa, uno dei più divertenti della mia vita, grazie a te, alla tua simpatia, alla tua risata rumorosa, alla tua battuta sempre pronta. Quante cose condividevamo, la musica, il suonare assieme, le vacanze, il lavoro, il nostro locale… quante risate al locale, tu, Lorenzo ed io, un anno bellissimo nonostante le tante difficoltà. Sei una di quelle persone che entra nel cuore, si sceglie un posticino comodo, con una bella vista, insieme al tuo immancabile sigaro, e li ci resterà per sempre. Io di poche cose sono sicuro, ma stai tranquillo: da qui non ti muoverai finché avrò vita”, scrive Francesco Maria Palumbo, amico molto vicino all’imprenditore.