Lucio Dalla, che oggi avrebbe compiuto 80 anni, aveva con la città di Napoli un legame speciale; a tal proposito, da oggi i trenta gradini che collegano via Partenope alla Banchina di Santa Lucia, porteranno il suo nome.
L’artista ormeggiava col suo gozzo proprio lì, al rinomato circolo Savoia. Alla cerimonia di inaugurazione di questa mattina hanno partecipato in tanti, tra i quali il Sindaco Gaetano Manfredi, la consigliera Alessandra Clemente (autrice della proposta alla commissione toponomastica), Marisa Laurito e Gianni Simioli, e tanti cittadini e turisti.
“Gli dedichiamo un luogo particolarmente caro all’artista, un luogo che ha frequentato tantissime volte, e quindi dare il suo nome a queste scale, rappresenta un importante riconoscimento della città di Napoli a Dalla”, ha dichiarato il sindaco Manfredi.
Un clima di festa sulle note della celebre canzone “Attenti al lupo”, cantata da tutti i presenti.
Il luogo intitolato a Lucio Dalla, che da oggi si chiameranno: Scale LUCIO DALLA – ARTISTA CANTAUTORE, non è l’unica iniziativa napoletana dedicata al famoso cantante.
Lucio Dalla: l’amore per Napoli
Anche il Mann infatti, ha dedicato un pensiero speciale a Lucio Dalla, con una mostra evento, che sarà sicuramente un successo.
La mostra si intitola: “Lucio Dalla. Il sogno di essere napoletano”, si divide in dieci sezioni più una inedita.
L’orecchino e la maglia con dedica che il pibe d’oro regalò all’amico Lucio Dalla, ma anche gli occhiali che indossava, alcuni indumenti, il suo mandolino, il panama lasciato in uno dei suoi ristoranti preferiti, spartiti, testi delle canzoni, sono solo alcuni dei ricordi dell’artista che desiderava essere napoletano.
La mostra, dopo Bologna (città natale di Dalla) e Roma, approda a Napoli, città della quale il cantautore era perdutamente innamorato, come lui stesso ha più volte dichiarato.
“Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno di sognare di essere a Napoli”, disse una volta durante un’intervista.
Napoli era il desiderio, la bellezza, la musa ispiratrice, il mistero della vita, per Lucio e la mostra visitabile fino al 25 giugno al Mann, promossa dal Ministero della Cultura, Regione Campania e Fondazione Dalla, rappresenta l’immagine di un cantore senza tempo, un poeta della musica italiana e anche napoletana.
Un insieme di emozioni e suggestioni nelle quali perdersi e grazie alle quali si può ricordare Lucio Dalla, il cui ricordo è vivo nel cuore di quanti lo hanno sempre seguito con affetto, e nei testi delle canzoni cantate anche da tanti giovani, emblema di un patrimonio canoro senza tempo, che non conosce confini, né limite alcuno.
“Il Mann in questo momento sta lavorando per una primavera da – scoppio – e sicuramente la mostra è un’occasione unica di apertura per una grande stagione”. Ha dichiarato il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini.