Entusiasmo, intensa passione e tanta gaiezza per la prossima stagione, mister Luciano Spalletti ha restituito quel brio smarrito mestamente, seppur consueto, del Napoli. Le medesime esuberanza e spigliatezza hanno accompagnato la salita del nuovo tecnico e di tutta la squadra sul palco, ubicato nella piazza di Dimaro Folgarida. Rispettando le aspettative, Spalletti è stato il primo ad arrivare sul palcoscenico, perché guida dello splendido iter del prossimo Napoli.
Non è una mansione così semplice capeggiare una squadra scontenta ed amareggiata, la delusione dell’ultima stagione non è ancora stata smaltita. Un boccone troppo grande da digerire? Non per mister Spalletti, bramoso di alzare l’asticella del club azzurro, condurlo chissà… sul tetto d’Italia e far sognare un’intera tifoseria. “Il più grande rinforzo che possiamo prelevare dal calciomercato è l’opportunità di poter riabbracciare il nostro pubblico al Maradona. Loro ci stimolano sempre a dare il meglio, li vogliamo al nostro fianco“. Un messaggio d’affetto, allegoria del feeling già affiatato, creatosi tra l’allenatore e la piazza partenopea.
Napoli-Pro Vercelli: buona anche la seconda per mister Spalletti
Nonostante il rango del club piemontese, sul rettangolo verde di Dimaro è andata in scena una sfida non facile per gli azzurri. Una sola rete, ma tante, tante e tante pillole di Spalletti, la cura maniacale dei dettagli del nuovo allenatore quasi inquieta. I partenopei sono andati più volte vicino alla rete del raddoppio, ma sono stati vinti dalla scarsa meticolosità. Malgrado la tipologia della gara, il tecnico italiano, inoltre, ha rimproverato nell’intervallo i calciatori della Pro Vercelli per il tanto agonismo mostrato in campo.
Scintille e battibecchi proseguiti anche nella seconda frazione di gioco; una rissa è stata evitata per un pelo sottile e nefando. Insomma, una sfida davvero differente da un’amichevole. Ciò che contava per il Napoli era vincere, seppur di misura, contro un avversario modesto. Ottimo comunque l’atteggiamento degli azzurri di mister Luciano Spalletti, i quali mettono subito il piede sull’acceleratore ed indirizzano subito la gara a proprio favore.
Osimhen, sarà il protagonista del nuovo Napoli?
L’autore del gol vittoria è stato il solito Victor Osimhen, centravanti sempre più prolifico e sempre più trascinatore del club azzurro. Il match, infatti, è sbloccato e deciso dell’attaccante nigeriano, più affamato di reti che mai, desideroso di lasciare il segno già in questo precampionato. La sua rapidità straripante e i suoi strappi fulminei. È un titolare indiscusso, è divenuto già fondamentale all’interno dello scacchiere tattico di Spalletti: potrebbe essere il nuovo numero 9 della storia napoletana, il nuovo condottiero dell’attacco azzurro.
L’infortunio di Demme preoccupa Luciano Spalletti: si accelerano le operazioni di mercato
Da Dimaro giungono brutte notizie per Luciano, non è terminato nel migliore dei modi, infatti, questo ritiro del Napoli. “Diego Demme si è sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato un trauma contusivo distorsivo di secondo-terzo grado al ginocchio destro. Il centrocampista azzurro sosterrà ulteriori accertamenti nei prossimi giorni“. Questa la nota del club azzurro: l’infortunio di Demme ha sconvolto i piani azzurri ed ha accelerato tutti i processi di calciomercato.
Denis Zakaria e Terni Koopmeiners sono i due nomi presenti in cima alla lunga lista di Giuntoli, ds del Napoli: questi due profili, infatti, sembrano essere i due profili più graditi alla società azzurra. Sarà necessario almeno un innesto per rimpiazzare il calciatore tedesco ed aggiungere un’altra arma all’arsenale del tecnico.