L’oroscopo è uno dei fenomeni psicosociali più discussi di sempre, sebbene ci siano forti dubbi riguardo la veridicità delle previsioni, è oggi un appuntamento fisso a cui quasi nessuno riesce a mancare.
Di qualsiasi segno tu sia, l’oroscopo settimanale potrebbe darti ottimi consigli su come agire nel prossimo futuro, se è un periodo di incertezze in amore allora forse Paolo Fox con il suo oroscopo della domenica potrebbe dare un aiuto suggerendoci l’atteggiamento da avere; si è in attesa di una proposta di lavoro ? Forse leggendo l’oroscopo potrei tranquillizzarmi nel leggere gli ottimi presupposti che ha in serbo per me il pianeta Giove.
Queste situazioni sono molto familiari per ogni persona: almeno una volta nell’arco della settimana le persone si chiedono cosa l’oroscopo presagisca per loro, magari il settimanale di riferimento potrebbe indicare loro la strada da seguire, potrebbe tranquillizzare se si è in attesa di una risposta in ambito lavorativo, o quello amoroso.
È evidente che la società contemporanea tenga molto in considerazione l’oroscopo.
Diversi studi hanno provato a studiare a fondo il fenomeno, e scoprire le motivazioni che ci celano dietro.
Dietro l’ansiosa attesa dell’ oroscopo settimanale ci sono più cause, ve ne esponiamo le tre principali: il timore del futuro, la funzione parareligiosa, e l’aumento delle situazioni frustranti.
- Il timore futuro è sicuramente l’elemento più importante che riguarda questo fenomeno. Il futuro può riservare innumerevoli situazioni belle e purtroppo anche brutte; credere di avere una sorta di controllo su di esso, credere di avere una qualche chance di cambiarlo, è l’illusone principale che rende l’oroscopo così attraente nella mente delle persone.
- La sua funzione parareligiosa è solo un’altra illusione di cui ha bisogno l’individuo della società contemporanea: credere in un qualche previsione stellare permette all’individuo di “distrarsi” da problematiche che richiederebbero molto più impegno; Cecilia Gatto Trocchi, antropologa italiana, afferma che la dimensione parareligiosa dell’astrologia è da molti messa al di sopra delle religioni esistenti in quanto non implica difficili questioni teologiche quali l’esistenza di un Dio personale, l’enigma della creazione, il problema dell’origine del male nel mondo. La sua funzione parareligiosa riesce a soddisfare il bisogno di accedere ad una dimensione metafisica senza dover aderire per forza ad una religione precisa.
- Una delle caratteristiche più significative indubbiamente è l’aumento delle situazioni frustranti dovuti a: l’elevato grado di competitivitità nel mondo, la difficoltà di gestire le situazioni sociali, l’influenza della pubblicità. L’individuo che non riesce ad affrontare la vita, cerca nell’ astrologia un salvagente psicosociale per resistere al meglio alle situazioni stressanti della vita.
Gli studiosi sono andati più a fondo nella ricerca astrologica, anche per tentare di dare una volta per tutte una risposta alla veridicità di questa “ pseudo scienza”. Inutile dire che gli innumerevoli studi hanno provato soltanto una cosa: non c’è alcun motivo di credere all’astrologia.
Questa semplice verità viene da un grande studio, condotto nel 2007 dal dottor David Voas, Senior Research Fellow presso il Center for Census and Survey Research dell’Università di Manchester.
Lo scienziato decise studiarne le fondamenta prendendo ad esempio la compatibilità amorosa di determinati segni, che secondo l’astrologia hanno più possibilità di stare bene insieme per lungo tempo. Vennero così esaminati 20 milioni di compleanni delle coppie sposate dell’epoca.
– “ Se c’è anche la più piccola tendenza per la Vergine ad amare i Capricorno, o per la Bilancia ad amare il Leone, allora dovremmo vederlo nelle statistiche sul matrimonio” – affermò il dottor Voas.
Quali furono i risultati dello studio ? Nessuna corrispondenza trovata. Non c’è alcuna correlazione che attesti un felice rapporto di coppia solo perché gli individui interessati siano di due segni compatibili l’uno con l’altro.
L’unica stella che influenza la nostra esistenza è il Sole, che ci tiene in vita.