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L’ornitofobia o paura degli uccelli:cos’è e come superarla

Ornitofobia è il termine con cui ci si riferisce alla paura irrazionale di volatili. Il termine deriva dal greco “ornithos” che vuol dire uccello e “phobos” che vuol dire paura. Chi soffre di questo disturbo sente una paura persistente e ingiustificata legata alla presenza degli uccelli nelle proprie vicinanze… il timore è che si possa essere attaccati da questi animali.

Questa fobia è molto diffusa, specie nella popolazione femminile, e i suoi effetti si manifestano sin dalla tenera età.

Come accade per gli aracnofobici o per qualsiasi altro tipo di fobia, anche in questo caso il timore è incontrollabile e in alcuni casi può influire negativamente sulla vita delle persone andando a bloccare quelle che sono le attività quotidiane più semplici.

Per essere chiari, una persona affetta da ornitofobia, arriva addirittura a non lasciare la propria casa per paura di incontrare gli uccelli, non si concede  viaggi una giornata all’aperto per il timore di doversi confrontare con questi animali, addirittura nei casi più estremi si arriva a non guardare film o  documentari perché la sola immagine scatena nel onitofobico una reazione di puro terrore.

Reazioni e sintomi causati dall’ornitofobia

Come nella maggior parte dei disturbi di carattere psicologico le reazioni sono diverse e possono manifestarsi tutti insieme o singolarmente. Vediamo le più frequenti:

  • Aumento della frequenza cardiaca: il sintomo può manifestarsi con una forte tachicardia o con palpitazioni;
  • Aumento della frequenza respiratoria;
  • Eccessiva sudorazione;
  • Tensione muscolare;
  • Mal di testa e/o mal di stomaco;
  • Vertigini, nausea e vomito;
  • In alcuni casi molti forbici si ritrovano urlare o chiudere gli occhi durante una scena con uccelli in televisione o al cinema.

Le cause che portano al manifestarsi di questa fobia

Una delle cause più frequenti della manifestarsi di questa malattia è un episodio traumatico che si è verificato nella propria infanzia legata agli uccelli o più in generale volatili, ma la causa può essere, anche, aver visto o ascoltato racconti di qualcuno a noi vicino, come può essere un nonno, un genitore, piuttosto che uno zio o un fratello, ad aver vissuto un episodio traumatizzante legato a questi animali.

Possibili cure

Come consigliato per ogni tipo di patologia, disturbo o problema medico, di qualsiasi natura, il consiglio principale è quello di rivolgersi a uno specialista. Una soluzione potrebbe essere rivolgersi a uno psicanalista che aiutandoci a trovare l’origine del problema sarà in grado di identificare il metodo specifico per aiutarci. In casi più gravi potrebbe essere necessario anche l’aiuto farmacologico, ma è sempre bene rivolgersi a persone competenti.