Sono sempre di più le iniziative di volontariato nate in questo periodo. L’obbiettivo è quello di aiutare coloro che si trovano in difficoltà. A Napoli e nelle province del capoluogo campano, molte associazioni si sono mosse per raccogliere beni di prima necessità da donare ai bisognosi. Negli ultimi giorni, gli operatori del mercato di Volla, comune napoletano di 25.000 abitanti, hanno deciso di dare il loro contributo. Infatti, hanno donato circa 170 chili di pesce all’Onlus Tabita, associazione di volontariato che fornisce sostegno ai senzatetto, ai bisognosi ed ai disagiati.
L’associazione opera in alcune zone centrali di Napoli come i Quartieri Spagnoli, ma si interessa anche di zone come Gianturco e Pianura. L’Onlus Tabita, dall’inizio della quarantena, ha sempre cercato di sostenere le persone in difficoltà, distribuendo beni di prima necessità.
Grazie all’aiuto di alcune pescherie napoletane, i volontari hanno pulito circa 60 chili di cozze, 50 di alici e altri 70 di pesce misto, per consegnarli alle famiglie. Gli operatori del mercato agroalimentare in questione, durante il sabato che precede la Pasqua, avevano raccolto una buona quantità di pesce da destinare a queste famiglie. Il gesto di solidarietà si è ripetuto anche oggi. È proprio Domenico Pazzi dell’Onlus a raccontare di queste famiglie che stanno subendo ripercussioni economiche a causa della chiusura delle attività.