Lo yoga è una disciplina antica, che vanta una storia ricca di elementi. Quest’ arte nasce in India, dalla filosofia vedica, dalla quale derivano anche l’ Induismo, il buddismo e il tantra.
L’etimologia del termine deriva direttamente dal sanscrito yuj, che significa “unire” e anche “unione”. La stessa radice è presente anche nelle parole italiane “giogo” e “coniugare”.
Ma cosa rende così speciale questa pratica? Cosa porta tante persone a cominciare un corso di yoga? Sicuramente tanto successo deriva dalla filosofia dalla quale origina quest’antica arte. In particolare, lo yoga nasce con l’intento di mettere in equilibrio gli opposti, crea un equilibrio tra il corpo e la mente e rende più armonioso il rapporto con sé stessi e con gli altri.
Ad oggi questa disciplina raccoglie un numero di adesioni sempre più elevato, le motivazioni sono varie. Dal desidero di mettersi in movimento alla necessità di curare la sfera interiore, lo yoga rappresenta un’avventura stimolante, un viaggio alla ricerca di sé stessi e della propria evoluzione.
Lo yoga si configura come un’esperienza formata da più livelli. Questa coinvolge aspetti diversi ma profondamente interconnessi tra loro, in particolare l’aspetto energetico, spirituale e mentale.
Le asana e il concetto di energia nello yoga
Le posizioni prendono il nome di “asana”, hanno lo scopo di lasciar fluire le energie vitali e vanno applicate nei limiti della propria individualità. Ciò che è importante è infatti il progresso graduale di miglioramento, non l’esecuzione perfetta della posizione.
Lo yoga può essere praticato da tutti, a prescindere dall’età. Sviluppando la pratica delle asana si ottiene una maggiore consapevolezza di sé, migliora la percezione del proprio corpo e del proprio pensiero, migliorando il benessere personale.
Praticare quest’ attività con una disposizione d’animo tranquilla, senza sforzarsi, è molto importante per sviluppare una giusta consapevolezza di sé, sia dal punto di vista fisico che psichico.