Sabato 23 febbraio 2019 si svolgerà lo spettacolo intitolato “Il capocella”, presso la Biblioteca “Annalisa Durante” in via Vicaria Vecchia 23, Napoli.
Lo spettacolo inizierà alle ore 10, 30 ed è tratto dal celebre romanzo di Vincenzo Russo.
Prima dello svolgimento dello spettacolo si discuterà sul tema dei detenuti e sui loro diritti.
Parteciperanno a tale riflessione, rappresentanti delle istituzioni come: il deputato Paolo Siani, il consigliere regionale Gianluca Daniele, l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Gaetano Daniele e il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno.
Prenderanno parte a questo dibattito anche altri personaggi come: il responsabile dell’Osservatorio Carcere dell’Unione Camere Penali Italiane Riccardo Polidoro, la direttrice del carcere d Poggioreale Maria Luisa Palma, il direttore del carcere minorile di Nisida Gianluca Guida, il direttore della Pastorale carceraria don Franco Esposito, il presidente dell’associazione “Annalisa Durante” Giuseppe Perna, il presidente dell’associazione “Gioco di squadra” onlus Carmela Esposito e Pietro Ioia, attivista per i diritti dei detenuti.
Tale spettacolo ha lo scopo di attuare una riflessione sul tema del carcere.
A tal proposito Russo ha spiegato che il loro obiettivo è emozionare il pubblico facendo in modo che esso rifletta su una tematica importante e delicata.
Lo spettacolo mette in scena le sfortunate vicende criminali di Claudio, il quale si trova a compiere tali crimini dopo un’adolescenza difficile e soprattutto dopo il fatto che non riesce a trovare un lavoro onesto.
La vita di Claudio poi si incrocerà con quella di Teodoro, il detenuto con più anzianità detentiva in quella cella.
I due sono uniti dal fatto che entrambi sono finiti nel carcere di Poggioreale per situazioni accidentali e sono in realtà lontani dal mondo criminale.
Dunque fra Claudio e Teodoro nascerà una sincera amicizia che migliorerà la vita di Claudio.
Gli interpreti di tale spettacolo sono: Peppe Carosella, Flavio D’Alma, Emanuele Iovino, Carlo Paoletti, Melania Pellino e Francesco Rivieccio.