Il sindaco di Torino punta sulla cultura per la ripartenza. Stefano Lo Russo che ha aperto al museo del Risorgimento di Torino gli Stati generali della Cultura afferma: “Nelle grandi città italiane la cultura rappresenta non solo fattore aulico, leggero ma anche un fattore di sviluppo”.
Durante l’appuntamento dedicato allo sviluppo dell’industria culturale italiana, Lo Russo ha sottolineato l’importanza che la cultura riveste nel nostro Paese. Gli stati generali della cultura è un evento organizzato ogni anno dal Sole 24 ore. Vari sono gli eventi in programma.
“Dietro la parola cultura” – afferma il sindaco Lo Russo – “C’è un mondo produttivo importante che, certamente, può dare un contributo importante alla ripartenza del Paese”
“L’Italia è la culla della cultura europea ed è l’impostazione che noi come amministrazione comunale di Torino vorremmo dare. Una cultura che fa scelte di vocazione, diverse da città a città, e fa la scelta in questa importante fase di rendere migliori le esperienze. Il ministro Franceschini e questo governo, non solo a parole, ma anche concretamente, sta lavorando per fare in modo che le nostre città possano rappresentare una rete di promozione culturale dell’intero paese. E deve essere un po’ l’orizzonte dentro il quale ci muoviamo”.
“Soprattutto in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo oggi, che angoscia tutti, perché mette in discussione paradigmi che pensavamo consolidati da decenni, come quello della pace, condizione per continuare ad avere una strategia di sviluppo. La cultura più della moneta è valore unificante. Attraverso la cultura possiamo e dobbiamo riprendere in mano il filo della conduzione del processo di unità europea. Le reti di città, non solo italiane, anche europee, sono un importante strumento per fare quadrato. Se saremo capacci di farlo, potrà essere una parziale risposta a fenomeni disgregativi in atto in Europa e in Italia, molto pericolosi”.