La percentuale del Covid supera, a quasi un anno dalla emergenza, la soglia delle 50mila vittime. Precisamente il numero è arrivato a quota: 50.453 con un notevole incremento rispetto alla giornata di ieri di 630, mentre sabato l’aumento era di circa 560. Duqnue circa il 13,22% in più di positivi. Solo in Campania,oggi più 39 vittime su 2.158 positivi. Anche se in questa regione si prevede la riapertura delle scuole d’infanzia e qualche classe della primaria per il 25 novembre, una riapertura parziale che fa ben sperare ad un mese di dicembre diverso.
Numeri che fanno senz’altro riflettere certamente su cosa è accaduto e cosa sta accadendo tutt’ora nel nostro paese, quando sembrava che tutto stesse rallentando soprattutto in estate, ci ritroviamo adesso a fare i conti con notevoli difficoltà sotto diversi punti di vista, con un audio soglia di contagi che supera i piani previsti.
Situazione preoccupante sul piano sanitario che affanna per garantire assistenza ed ha un grande deficit del personale, sul piano economico dove si sta affrontando una forte crisi, e sotto il profilo psicologico che coinvolge profondamente giovani, adulti, e soprattutto le famiglie delle vittime.
Complessivamente, ad oggi sono 22.930 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24ore, circa 5.400 meno di ieri, che portano il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza a 1.431.795. Per la prima volta dall’inizio della seconda ondata però a buona notizia per adesso è che calano gli attualmente positivi: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 796.849, 9.098 in meno rispetto a domenica quando erano 805.947.
Tornano a calare anche i ricoveri in terapia intensiva: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 9 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore mentre ieri erano 43, per un totale arrivato a 3.810. Sale invece l’incremento dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali: ad oggi la soglia supera i 34.697 persone, con un incremento rispetto di 418, quasi il doppio di domenica (+216).
La curva dell’epidemia di Covid-19 in Italia è ormai molto vicina al picco, previsto fra il 26 e il 27 novembre con circa 830.000 casi positivi che potrebbero dimezzarsi per Natale, anche se il numero resterà comunque molto alto e richiederà la massima attenzione.