Dopo undici lunghissimi anni l’Italia calcistica si tinge di nero e di azzurro. L’Inter torna alla ribalta, torna su quel podio che per tanto tempo è stato bianconero.
L’ultimo scudetto della squadra lombarda risale al 2010 con Moratti presidente e Mourinho allenatore. Oggi, la nuova Inter, dopo anni di insuccessi, delusioni e cambiamenti, torna a regalare una gioia immensa ai suoi tifosi. Dopo la partita vinta a San Siro contro il Crotone già c’è un clima diverso, un’aria quasi di festa, perché ormai i tifosi sono sicuri che la loro amata squadra non li delude, il traguardo è quasi raggiunto, lo scudetto è sicuramente dell’Inter.
Gli anni sono passati, dopo Moratti, nel 2013 il club nerazzurro viene acquistato dal cinese Thohir fino al 2018 che venne ceduto all’attuale presidente Zhang e gli allenatori sono stati ben 15. Antonio Conte, sembra essere l’uomo giusto, cucito ad hoc per la squadra nerazzurra, il quale ha avuto la fermezza di far splendere la squadra dell’Inter raccogliendola dalle macerie.
Nella giornata di ieri, con il Sassuolo che ferma l’Atalanta sull’ 1-1, l’Inter ha potuto festeggiare il diciannovesimo scudetto con quattro giornate d’anticipo. Un primo posto frutto di sudore e sacrificio.
La passata stagione, con la sconfitta in finale di Europa League, il campionato corrente non è partito nei migliori dei modi per la squadra allenata da Antonio Conte, il quale ha tentato di alzare il baricentro della squadra senza grandi successi sia in campionato che in Europa perché eliminata prima dalla Champions e poi dall’Europa League.
La prima vera svolta arriva a novembre con uno schiacciante 3-0 contro il Sassuolo, la squadra di Conte ritorna al secondo posto ritornando al gioco in contropiede. Il girone di ritorno è andato tutto in salita, con partite dominanti e giocate eccellenti. Ieri pomeriggio, circa trentamila tifosi si sono riversati in piazza Duomo a Milano, violando le norme anticontagio da Covid-19, per festeggiare il trionfo della propria squadra del cuore scatenando dure polemiche sui Social.