Il 25 Aprile rappresenta una delle date fondamentali della storia italiana. E’ il giorno in cui si celebra la liberazione d’Italia dal regime fascista e dall’occupazione militare tedesca di stampo nazista. Una festa nazionale con un profondo significato che viene ricordata con eventi ufficiali.
A causa dell’emergenza da coronavirus però, le manifestazioni in piazza e i cortei non ci saranno. Si canterà dai balconi e dalle finestre e gli eventi saranno trasmessi solo virtualmente.
A Roma, ad esempio, la sindaca Raggi partecipa ad una doppia celebrazione: una presso il Museo della liberazione e poi a Porta San Paolo assieme all’Anpi (associazione nazionale partigiani di Italia). Una commemorazione che sarà una deposizione di una corona, in solitaria e senza alcun assembramento, nel rispetto delle misure governative per l’emergenza sanitaria che impediscono manifestazioni pubbliche. Alle 15 si canterà dai balconi e si sventoleranno i tricolori come chiede l’Anpi. Quest’ultima infatti, ha organizzato un flash-mob reale/virtuale, ovvero #Bellaciaoinognicasa-Un’invasione di memoria. Dai balconi dei quartieri di Roma si canteranno le canzoni della Resistenza, una festa corale che sarà condivisa sui social.
I nostri colori nazionali saranno proiettati davanti al luogo simbolo della memoria nella capitale. Sarà acceso il tricolore sulle mura della Casa della Memoria e della Storia, per gratitudine nei confronti di tutte le associazioni partigiane e protagoniste della Liberazione che vi hanno sede. La gratitudine a chi ha restituito dignità alla patria infangata dal fascismo e stremata dalla guerra. L’iniziativa promossa dalle Biblioteche di Roma si affianca alla campagna lanciata da Alice nella città Finestre Resistenti-Libere proiezioni sulla Resistenza.
Sarà questo un festival diffuso che questa sera alle 21.30 racconterà la Liberazione d’Italia dal nazifascismo attraverso la proiezione di clip e immagini di film che meglio hanno raccontato la Resistenza, proiettati dalle finestre sulle mura dei palazzi.