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Libera l’attivista per i diritti delle donne Loujain al-Hathloul

Libera l’attivista per i diritti delle donne Loujain al-Hathloul

“Dopo più di mille giorni, Loujain è a casa”. Questo, il Tweet della sorella dell’attivista Loujain al-Hathloul.

Al-Hathloul è stata rilasciata con una sospensione anticipata della pena, dopo una condanna a 5 anni e 8 mesi. Tuttavia, l’incubo non è terminato. Come ha sottolineato il vicedirettore di Human Rights Watch, Adam Coogle: “Gli anni di prigionia di Loujain sono finiti, ma non è libera (…) Non può lasciare l’Arabia Saudita, né parlare in pubblico e una condanna sospesa incombe su di lei. Il calvario di Loujain rimane un flagrante errore giudiziario”.

Libera l’attivista per i diritti delle donne Loujain al-Hathloul

Loujain al-Hathloul era stata arrestata in Arabia Saudita, lo scorso dicembre. Loujain era stata condannata, in primo luogo, a cinque anni e otto mesi di carcere, perché accusata di utilizzare Internet per danneggiare l’ordine pubblico. Successivamente la sua pena era stata poi era stata ridotta a due anni e dieci mesi. 

Loujain al-Hathloul

Loujain al-Hathloul è nata a Jeddah nel 1989. Per molto tempo ha vissuto in Francia e si è laureata presso la British Columbia University di Vancouver. Nel suo Paese è conosciuta come un’attivista che nell’ultimo decennio si è battuta per i diritti delle donne. Già nel 2012 aveva realizzato dei video dove denunciava le restrizioni imposte alle donne. Un anno dopo aveva pubblicato un’altro video dove, violando il divieto, guidava un’auto dall’aeroporto di Riyadh fino a casa. Successivamente, insieme ad altre attiviste donne aveva anche cominciato una campagna per porre fine al sistema di tutela maschile. Nel 2018 è stata arrestata e in carcere aveva lanciato uno sciopero della fame per protestare contro la sua prigionia.

Amnesty International aveva chiesto la sua scarcerazione, documentando le violenze sessuali che Al-Hathloul aveva subito fin dall’inizio della detenzione.

Poche settimane dopo il suo arresto, in Arabia Saudita è stato tolto il divieto che impediva alle donne di guidare.