Netflix ha rilasciato sui suoi social il trailer ufficiale de L’Eternauta, la sua nuova serie sci-fi la cui pubblicazione sulla piattaforma streaming è prevista per il 30 aprile. La serie è tratta dall’omonima celebre graphic novel argentina di fantascienza scritta da Héctor Oesterheld e disegnata da Francisco Solano López. L’Eternauta di Netflix sarà però una versione contemporanea del fumetto e vanterà la regia e la scrittura (in collaborazione con Ariel Staltari) di Bruno Stagnaro, regista argentino. La serie che sarà composta da 6 episodi è stata girata per intero a Buenos Aires. Il protagonista Juan Salvo sarà interpretato da Ricardo Darín sancendo così il debutto dell’attore in una produzione originale Netflix. Insieme a lui nel cast ci sono Carla Peterson, César Troncoso, Andrea Pietra, Ariel Staltari (che ha collaborato alla scrittura della sceneggiatura), Marcelo Subiotto, Claudio Martínez Bel, Orianna Cárdenas e Mora Fisz.
L’Eternauta: la trama e le dichiarazioni del regista
Quali sono però le vicende narrate nella serie? Il tutto inizia da una notte estiva a Buenos Aires durante la quale una tempesta di neve tossica stermina la maggior parte della popolazione, mentre i sopravvissuti si ritrovano in trappola. Il protagonista Juan Salvo, accompagnato dai suoi amici, inizia così un viaggio per cercare una possibilità di sopravvivenza, ma poi scoprirà che la tempesta di neve era solo il primo attacco da parte di una civiltà aliena intenzionata a invadere la terra. L’Eternauta è quindi un distopico frozen punk estremamente avvincente e rispettoso dell’opera originale in cui le sorprese (e le minacce) non mancheranno.
Il regista ha raccontato mesi fa quest’esperienza con un genuino entusiasmo: “Per me L’Eternauta rappresenta mio padre che mi portava i fumetti ogni settimana. Credo sia stata una delle prime cose che ho letto integralmente nella mia vita, all’età di 10 anni, e ha avuto un impatto profondo sul mio modo di intendere la narrativa del mio Paese”. Un’opera che l’ha accompagnato per tutta la sua vita e la sua carriera e di cui vuole restituire le genuine emozioni della sua lettura d’infanzia.