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Leonardo da Vinci: uomo di scienza, arte e cultura

Leonardo da Vinci nasce nel 1452 a Vinci, un piccolo paesino vicino a Firenze. Dal 1464 si forma nella bottega dell’artista Andrea Verrocchio, nel 1482 si reca a Milano e lavora alla corte di Ludovico il Moro e diventa l’ingegnere e l’artista principale della corte sforzesca.
Secondo il suo pensiero, la conoscenza del mondo avviene  attraverso la ragione e utilizzando un metodo sperimentale. Inoltre Leonardo da Vinci affermava che l’arte è osservazione diretta della natura e dipende dalla fedeltà con cui essa è in grado di relazionarsi ai modelli naturali.

L’uomo disegnato da Leonardo dimostra la convinzione derivata dall’Umanesimo, che  l’uomo sia misura di tutte le cose, ossia il centro dell’interesse culturale tipica del Rinascimento. In questo caso Leonardo ci mostra un rapporto tra il corpo umano e la geometria, inserendo la figura in un cerchio e in un quadrato.

Leonardo da Vinci, inoltre ritiene che compito dell’artista sia l’esplorazione della natura intesa come un immenso essere vivente. La sua curiosità è senza limiti, infatti studia la forma delle rocce e delle nuvole, le leggi che regolano il movimento delle onde e delle correnti, la crescita degli alberi, il volo degli uccelli, gli effetti della luce e delle ombre sugli oggetti. Gli studi scientifici di Leonardo sono appuntati su numerosi taccuini che portava sempre con sé. I 4000 fogli sono raccolti in vari “codici”: i più importanti sono il Codice Atlantico (con studi di ottica, meccanica e biologia), il Codice sul volo degli uccelli e i Quaderni di Anatomia.

Altro interesse di Leonardo da Vinci è la pittura. La sua pittura è realistica. Le sue opera
sono caratterizzate da un forte realismo. Leonardo è il primo a studiare direttamente l’anatomia umana sezionando più di trenta cadaveri. Infatti, egli sosteneva che per disegnare bisogna guardare le cose e capire come sono fatte, dunque i soggetti vengono
studiati nei minimi particolari attraverso la linea e il chiaro-scuro. Per Leonardo il disegno assume grande importanza, sia come mezzo autonomo di raffigurazione e espressione, sia come momento preparatorio al dipinto.

Le innovazioni in pittura dell’artista sono: il graduale passaggio dalle zone d’ombra
a quelle di luce, la rappresentazione delle emozioni e dei sentimenti che si trasmettono con i gesti e le espressioni. La prospettiva aerea o atmosferica: la tecnica
adoperata per accentuare l’effetto di profondità e di lontananza in un dipinto. Leonardo utilizza spesso un tipo di composizione detta “piramidale”, tale modo di
costruire la rappresentazione viene molto utilizzata durante il Rinascimento, anche da altri artisti. Leonardo utilizza, per i personaggi, splendidi colori e presta attenzione alle pieghe delle vesti (panneggio), fa risaltare la dolcezza del viso della Madonna e il delicato
sorriso dell’angelo, i capelli sembrano fili dorati, disegnati a forma di piccoli riccioli ondulati.