Che la legge di bilancio sia più una questione politica che economica è ormai da anni un dato di fatto.
Lo sa bene il premier Draghi che nelle ultime ore ha avviato le consultazioni con le variegate forze politiche al governo per trovare un accordo.
Si attendono molteplici emendamenti, ma è più che mai chiara la necessità di varare in poco tempo la legge di bilancio 20221/2022 senza creare malcontento tra le forze di maggioranza.
Ieri si sono svolte le consultazioni con la delegazione del Movimento 5 stelle. Presenti all’incontro il capo delegazione al governo Stefano Patuanelli e i capigruppo alla Camera e al Senato, Davide Crippa e Mariolina Castellone.
I quali al termine della riunione hanno così commentato l’incontro: “Condividiamo i principi della manovra che utilizza gli spazi di crescita in modo espansivo per sostenere le nostre imprese” e abbiamo “segnalato alcuni aspetti migliorabili nel percorso parlamentare, come quello del Superbonus al 110% e più in generale dei bonus edilizi”.
Queste le parole di Stefano Patuanelli mentre e lasciava Palazzo Chigi dopo l’incontro M5s con Draghi sulla manovra. “Abbiamo segnalato che il limite Isee sulle abitazioni monofamiliari è particolarmente restrittivo e ci auguriamo si possa superare. Inoltre i controlli sono sacrosanti verso i furbetti ma bisogna dare certezze”. E continua : “Draghi è d’accordo con noi, il Reddito non si tocca”, afferma Patuanelli al termine dell’incontro. “Il movimento è stato protagonista” delle correzioni introdotte in legge di Bilancio e ora “Il reddito di cittadinanza non deve subire ulteriori modifiche nel percorso parlamentare né nel merito né nella dotazione economica”.
Atteso per oggi l’incontro con Lega, PD e FI.
Il leader della lega Matteo Salvini ha dichiarato che utilizzerà il tempo a disposizione con il Premier per portare il dibattito su temi importanti come la riduzione delle bollette.
Mentre da Forza Italia, Tajani, rende noto che la delegazione chiederà :” di aumentare la cifra di 8 miliardi destinati alla riduzione della pressione fiscale ad almeno 10 miliardi, destinando a questo scopo le risorse che saranno risparmiate grazie alle norme più stringenti e ai controlli contro gli abusi sul reddito di cittadinanza. Forza Italia è inoltre favorevole al mantenimento e all’estensione dei bonus edilizi” e “propone un ulteriore rinvio selettivo delle delle cartelle esattoriali e degli altri adempimenti fiscali al 2022”.