“Le Signore” un testo firmato Roberto Del Gaudio, attore, autore e regista campano impegnato in questo spettacolo teatrale che si terrà al Tram da fine ottobre, regia di Ludovica Rambelli e Victoria De Campora con Margherita Romeo e Sarah Paone.
Roberto Del Gaudio, una penna eccellente che si affaccia spesso a temi sociali e culturali attualissimi con una nota ironica, affascinante e interessante.
Le due attrici scelte sono, a detta dell’autore, perfette per una comicità sensata.
Il teatro riparte da una sana esposizione della realtà, una complice satira e un talento ammirevole.
Sinossi
Un bar, numerosi clienti, nessun barista. Due donne si riconoscono, fingono di non vedersi, si scrutano poi si salutano, si avvicinano. Sono Ester Mattone e Dorella De Sebo.
La prima è giornalista e critica del cinema e della tv; la seconda è una assistente universitaria alla cattedra di filosofia morale. Due donne eleganti e colte.
Iniziano la loro conversazione. Ed è una conversazione fitta, impegnata, piena di quegli argomenti necessari ad una valida discussione intellettuale, dai toni assurdi ed esilaranti; esilaranti proprio per quell’assurdità che in un primo momento si percepisce come semplice discorso quotidiano e che distorce poi la parola e il senso comune. Aspettano entrambe Giovanni, barista giovane e prestante che non si presenterà mai. Lo attendono come le amanti abbandonate aspettano il ritorno di Don Giovanni ma anche forse come Vladimiro ed Estragone attendono Godot.
E in questa attesa si apre uno squarcio agghiacciante su un mondo femminile dipendente dalla controparte maschile, in perenne attesa, quasi come se un arrivo possa rappresentare la salvezza (nonostante uno sfacciato sfoggio d’indipendenza ed emancipazione).
Sembra quasi che non siano contente di vedersi. Ma non possono restare sole, si rifiutano di apparire nella loro solitudine, si sforzano in un parlare continuo, in una finzione di felicità e benessere. Provano a più riprese a connettersi a internet, a rifugiarsi, quando il discorso viene a cadere, nel mondo di facciata dei Social, per evitare perfino pochi secondi di solitudine.
Ma il bar è schermato dalla grafite, i cellulari non prendono e con ansia le due si trovano costrette ad interfacciarsi e confrontarsi nell’attesa di Giovanni.
La comicità è il modo di Roberto Del Gaudio di descrivere la società contemporanea. Non si tratta però di semplice satira, né di un parodico alleggerimento di tematiche forti o personaggi ambigui. La comicità del discorso qui si muove attorno ad un malessere che passa dalle due “Signore” all’intera società occidentale postmoderna, ripiegata su se stessa, incapace di vedere altro che il flusso continuo del proprio bisogno immediato, del desiderio vuoto, priva di punti di riferimento.
L’alleggerimento è quindi il mezzo dell’immediatezza, la risata si esaurisce nel senso di vuoto, di identificazione. Ridendo, tanto anche, ci si rende conto che non c’è scampo.
Biglietti
Biglietti intero: € 13,00
ridotto: € 10,00 (under 30 e over 65)
Card 3 spettacoli: € 27