Solitamente quando pensiamo alle caratteristiche della nostra cultura e della nostra società pensiamo all’arte, ai monumenti, ai testi scritti che ci sono stati donati da illustrissimi autori italiani, pensiamo agli edifici, statue e molto altro ancora…
Ma la cultura è costituita da due punti di analisi: la cultura materiale e la cultura come rappresentazione mentale. Sono le due facce della società.
Il termine che riassume insieme queste due facce è: l’immaginario. Secondo il filosofo Jean-Jacques Wunenburger, nel suo libro “L’imaginaire” del 2003, l’immaginario è ” Un insieme di produzioni, mentali o concretizzate in opere, a base visiva (quadri, disegni, fotografie, monumenti, statue) e linguistica (metafore, simboli, racconti) in grado di formare degli insiemi coerenti e dinamici, che hanno lo scopo di fondare senso fra l’individuo ed il cosmo”.
La nostra società, specialmente quella odierna ,si nutre di immaginario. La cultura dunque deve essere vista in questo duplice aspetto: materiale e immateriale.
Secondo il sociologo Domenico Secondulfo “La società è la somma di concetti, narrazioni, immagini che vivono nella mente delle persone (quindi invisibili) , ed oggetti concreti ( quindi visibili).”
L’immaginario inteso come: linguaggio, usanze, stereotipi, pregiudizi, modi di dire, di salutare, ci permette di rapportarci con altri e di poter instaurare relazioni sociali.
Ma perché è così importante per noi comprendere il potenziale dell’immaginario? L’immaginario non è fantasia, non è finzione, l’immaginario può essere attuato. Ed è importante tener presente queste due facce per comprendere al meglio la nostra società attuale.
Mark Zuckerberg ha trasformato Facebook in Meta, ovvero ha dato vita al Metaverso.
Ma c’è stato qualcuno, prima del fondatore di Facebook, che ne ha parlato.Il primo è stato un autore di fantascienza statunitense Neal Stephenson, Neal nel 1992 ha pubblicato “Snow Crash” romanzo di fantascienza del filone cyberpunk, nell’immaginario cyberpunk di Stephenson compare il “Metaverso”.
Questa novità del Metaverso, che oggi ci appare tanto strana quanto interessante e a tratti spaventosa, sarà sicuramente parte fondamentale della nostra società. Perché la nostra società odierna si nutre e si riproduce sempre più grazie all’immaginario, prima mentale e che poi diventerà attuale. Proprio per questo è fondamentale guardare all’immaginario come qualcosa che è reale e non avulso dalla realtà.