In ragione della crescita della curva dei contagi, lo Stato italiano ha nuovamente adottato drastiche decisioni in tema di spostamenti e chiusure. Ignoriamo ancora quali siano le disposizioni del dpcm elaborato dal presidente del consiglio Mario Draghi, le cui norme governeranno la vita degli italiani dal 6 marzo al 6 aprile. Per ora, è vietata la circolazione fra appartenenti a diverse regioni sino al 27 marzo 2021. Al fine di poter valicare i confini regionali, è richiesto il nuovo tipo di autocertificazione, in vigore a partire da questo mese.
Il nuovo modello di autocertificazione
Ciò che resta al popolo italico è la possibilità di fare ritorno presso la propria residenza così come anche i movimenti motivati da esigenze lavorative, da difficili condizioni di salute e da contesti di estrema necessità.
Ovviamente, è concesso a tutti i cittadini di fare provviste al supermercato in modo da poter nutrire loro stessi e le loro famiglie.
Le zone sono divise, ancora una volta, secondo diverse colorazioni: ci saranno aree rosse, arancioni, gialle, e per la prima volta in Italia, bianche.
Nella zona gialla rientrano Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto e Liguria.
Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Umbria sono, invece, di colore arancione.
Molise e Basilicata sono divenute rosse, mentre la Sardegna ha conquistato la tonalità bianca.
Nuove regole
In zona gialla, proibiti gli spostamenti verso province diverse dalla propria, resta inoltre in auge il coprifuoco dalle 22:00 alle 05:00. L’autocertificazione marzo 2021 torna utile ai residenti in territorio giallo per poter circolare liberamente fra una provincia e l’altra o nelle ore comprese nel coprifuoco.
Le stesse regole vigono per gli abitanti delle aree arancioni, in più, però, l’autocertificazione servirà quando si vorrà giungere in un comune diverso dal proprio.
In zona rossa la situazione è davvero difficile, i residenti saranno difatti costretti a ricorrere al nuovo modulo sempre, anche per effettuare spostamenti all’interno del proprio comune, per motivi di salute, lavoro o altri tipi di urgenze.
Anche in zona bianca, attualmente l’unica zona in cui si può vivere con meno restrizioni, si dovrà fare domanda per la nuova autocertificazione ogniqualvolta un cittadino desidererà muoversi, durante il coprifuoco.