Le lasagne di Carnevale è una tradizione tutta campana che viene preparata tipicamente nelle case per festeggiare il Martedì Grasso. Si tratta di un primo piatto al forno, ricco e succulento tipico della tradizione partenopea.
Le lasagne di Carnevale sono molto diverse da quelle ormai classiche e molto diffuse alla bolognese.
La prima differenza tra questi due primi è la sfoglia. Stando alla tradizione, quella napoletana non dovrebbe essere all’uovo, ma preparata con un misto di acqua e farina.
Anche se ormai in molte case, per questioni di praticità, si usa la sfoglia all’uovo perché è semplicemente la più facile da trovare già pronta. Ma la tradizione vuole una sfoglia senza uova ed è facile capire il perché, dato il ripieno delle lasagne di Carnevale partenopee.
La farcia delle lasagne di Carnevale è con il classico ragù napoletano di carne di maiale, con delle morbide polpettine fritte, la ricotta e la provola o il fior di latte.
Questa la seconda grande differenza con le lasagne alla bolognese che non hanno tutti questi ingredienti, ma al proprio interno hanno la besciamella di cui quella partenopea è priva.
Si tratta, dunque, di una golosità senza paragoni, che ha origini antiche!
Le lasagne di Carnevale sembra che risalgano addirittura al 1700, ai tempi di Frencesco II, ultimo re delle due Sicilie, chiamato affettuosamente “Re Lasagna”, proprio per il suo amore per questo primo piatto della tradizione partenopea.
Si tratta di una preparazione laboriosa in quanto bisogna preparare il ragù napoletano, il quale, sempre secondo tradizione, deve cuocere almeno sette ore. Ma di certo la bontà di questo piatto vi ripagherà di ogni attesa.
Nel tempo si sono create varie varianti della ricetta tradizionale, possiamo dire che ogni famiglia aggiunge qualcosa di suo, tanto a Carnevale tutto è concesso. La variante più diffusa è sicuramente quella che aggiunge alla farcia il salame Napoli.