Ci si mette all’opera, si va alla ricerca di qualcosa che possa ostacolare o addirittura fermare questo virus, per porre un freno a questo periodo buio. Ma in tempi di Coronavirus, esiste, intanto, anche una solidarietà, una profonda ed immensa solidarietà, quella “dell’Armadio dei Pigiami“, iniziativa nata da Giovanni Felice di Prisco.
Nel capoluogo campano, infatti, i bisognosi occupano un ruolo di primo piano: un’iniziativa ad hoc tenta di fornire detergenti, pantofole monouso, pigiami e spazzolini agli ammalati, che ne sono privi in alcuni ospedali napoletani come l’Ospedale del Mare, Villa Betania e Loreto Mare.
Rappresentante di uno dei quattro progetti in programma, ad annunciarlo è stato proprio Gerardo Mariano Rocco di Torrepadula, delegato per la Campania degli ordini dinastici della Real Casa di Savoia.
Secondo le sue parole, infatti, in questo duro e terribile momento per l’Italia e per il mondo intero, bisogna ricercare la forza e compiere un enorme sforzo alzando lo sguardo verso la speranza. Inoltre, la sua appartenenza alla casata della Real Casa di Savoia, ha risvegliato in Gerardo, un senso di dovere nel dare speranza e nell’aiutare, con ogni tipo di sacrificio, gli individui più “svantaggiati”.
La regione Campania ha così accolto l’invito di Emanuele Filiberto e del gran cancelliere degli ordini dinastici, Johannes Niederhauser, con l’obiettivo che ogni tipo di delegazione di promuovere gli sforzi e i sacrifici del proprio territorio per opporsi alla diffusione del Covid-19.
Ma è il monsignor Luigi Castiello, cappellano ospedaliero, che si occupa della realizzazione e dell’osservazione del progetto “L’Armadio dei Pigiami“. Inoltre, è previsto anche un piano per acquistare un ventilatore polmonare per l’ospedale di Agropoli, trasformato a Covid Hospital: ne è responsabile Salvatore Guzzi, vicario di Rocco Torrepadula per la provincia di Salerno.
Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Salerno, esiste anche una raccolta fondi per il DEA di Nocera-Pagani-Scafati, di cui è curatore Massimo D’Onofrio. In conclusione, un’ulteriore raccolta fondi per la compera di materiale sanitario, destinato all’emergenza Covid-19 e della quale è primario di Chirurgia il professore Sergio Grimaldi.
Gesti di solidarietà che mostrano anche ingegno e che si differenziano, dimostrando, in concreto, come soddisfare le esigenze dei più fragili.