Durante la quarantena, siti archeologici, musei e teatri hanno utilizzato i social come mezzo di comunicazione con il pubblico. Gli amanti della storia e dell’arte hanno avuto la possibilità di accedere ad una moltitudine di contenuti digitali. E’ per questo, che ad oggi è sempre più diffuso l’utilizzo dei social come fonte di interazione. Da qui, nascono serie come ”Lapilli sotto la cenere ”.
“Lapilli sotto la cenere”, è una nuova serie di contenuti digitali. Un vero e proprio viaggio alla riscoperta dei tesori più nascosti presenti all’interno del Parco Archeologico di Ercolano.
In precedenza, con la serie social ”Lapilli”, il sito archeologico ha messo a disposizione una serie di contenuti digitali come fonte di intrattenimento durante la quarantena. Oggi, nonostante la riapertura del Parco, la richiesta di diffondere contenuti tramite social è sempre più presente.
Infatti, la nuova serie sarà disponibile da Mercoledì 5 Luglio sulla pagina Facebook del Parco Archeologico di Ercolano. Oltre alle classiche ricostruzioni digitali, in 3D e non, ogni settimana esperti del settore interverranno con approfondimenti al fine di interagire con gli spettatori. Inoltre, è stata creata una serie interamente dedicata alla figura di Ercole.
Come ha affermato il Direttore e Archeologo Francesco Sirano, questa sarà un’opportunità per dar luce a zone del Parco in restauro e quindi non accessibili al pubblico.