L’amica geniale torna in tv, questa sera, con il terzo episodio della seguitissima serie di rai uno, già divenuta un successo. La celebre serie, tratta dal famoso romanzo di Elena Ferrante, questa sera, sbarcherà ad Ischia; infatti, il meraviglioso borgo di Ischia Ponte, accoglierà il vaporetto con a bordo Elena, una delle protagoniste.
Grazie alla messa in scena de l’amica geniale, sarà possibile rivedere l’isola d’un tempo, inserita in un passato che ancora oggi è ricordato col sorriso da chi ne racconta aneddoti e caratteristiche, sempre col sorriso sulle labbra. Una storia appassionante, quella scritta dalla Ferrante, che travolge, così come succede grazie ai colori propri del caratteristico borgo di Ischia Ponte, una delle location della serie.
Lenù, interpretata dall’attrice emergente Margherita Mazzucco, proprio come in una delle più celebri pagine del romanzo, arriverà per la prima volta sull’isola d’Ischia, da sola, ospite di parenti della maestra Oliviero. La protagonista de l’amica geniale, vivrà situazioni nuove, solo apparentemente lontane da ciò che desiderava lasciare dietro di sè.
Ischia è stata trasformata in un vero e proprio set cinematografico, con comparse ischitane, oggetti del passato, colori, sfondi e panorami mozzafiato. Tutto contribuisce a creare la location perfetta per dare vita e concretezza all’immaginazione che scaturisce dalle parole del celebre romanzo: l’amica geniale. È come se il lettore, e nel caso specifico della serie tv, lo spettatore, vivesse in quei luoghi, che man mano, prendono consistenza grazie alle diverse scene e intrecci della storia.
Due donne, le due protagoniste, con due personalità e caratteri differenti, nate e cresciute in una città “difficile” come Napoli dominata dai soprusi, scena di innumerevoli emozioni e stati d’animo. Due bambine, poi ragazze, poi donne, catapultate in un vortice di sentimenti, immerse prepotentemente in una scia di appartenenza che sembra quasi soffocarle, in una città, fin troppo dinamica, ricca di criticità. Prima antagoniste, poi complici, seppur diverse.
Lenù arriverà ad Ischia proprio per sfuggire ad una realtà che sembra non appartenerle più, ed esser stretta, quasi soffocante, sorpresa anche dai comportamenti di colei che è la sua “amica geniale”, Lila. Dopo una serie di vicissitudini, a bordo di una corriera, Lenù, si troverà nel comune di Barano d’Ischia e precisamente a Testaccio, in via Giorgio Corafà, ospitata da una cugina della maestra Oliviero.
La giovane protagonista imparerà a nuotare, guarirà dall’acne, si eserciterà a parlare l’inglese con la famiglia di villeggianti ospite in casa. La casa di Nella Icardo, è immersa in una location, ricca di particolari morfologici e bellezze mozzafiato; ciò si rivela essere una vera e propria scelta del regista, di Saverio Costanzo. Una veloce panoramica a 360 gradi, grazie alla quale lo spettatore può immaginare cosa si nasconda oltre quella immane bellezza, essendone improvvisamente immerso, e quindi immedesimandosi nello stato d’animo e anche nei pensieri della protagonista.
Dopo una serie di vicissitudini, arriveranno gli Sarratore, una famiglia che abitava nel quartiere. Con l’arrivo della nuova famiglia, avranno inizio le vicende serali nel borgo di Ischia Ponte, poco distante dal Castello Aragonese, con Marisa e Nino (il ragazzo di cui è innamorata), si addensano all’orizzonte le nubi minacciose di una molestia sessuale ad opera del Sarratore padre. Ed è così che il rione, nonostante la distanza, s’appresta a diventare un turbine sempre più vicino, dal quale Lenù prova a scappare.
Le comparse ischitane sono ben 180; persone comuni che hanno avuto la possibilità di recitare in uno scenario a ritroso nel tempo, nell’isola degli anni Cinquanta, dove tutto era diverso e probabilmente più puro.