Figura particolare, dall’aspetto eclettico, forse troppo per il panorama italiano, ancora eccessivamente arretrato per un tale artista così multiforme. Eppure le peculiarità e la voce piuttosto caratteristica di Laioung hanno già conquistato parte del popolo italiano ed addirittura mondiale.
Le sue canzoni rappresentano la sua esistenza e simboleggiano lo specchio della sua tortuosa personalità; sono storie le quali narrano la sua complessa infanzia, sono poesie alle quali piace riportare alla luce episodi spinosi della vita.
Laioung: storia di un artista incompreso
Nato da papà italiano e madre londinese, proveniente dalla Sierra Leone, Laioung è originario di Bruxelles, ma la sua infanzia è stata complicata sin dal principio. All’età di sette anni, il giovane rapper, infatti, è costretto a lasciare il suo paese e a trasferirsi in Italia, precisamente ad Ostuni, comune di Brindisi, provincia della Puglia. Particolare il suo periodo adolescenziale come il suo pseudonimo, derivante dall’unione dei due vocaboli inglese “Lion“, “leone“, e “Young“, giovane“: nome d’arte accattivante, rappresentante la sua indole libertina e ribelle.
“Nomade” è il termine con cui ama descriversi: un girovago in giro per l’Europa, il quale ha varcato i territori del Belgio, dell’Italia, della Francia e del Regno Unito, senza mai trovare una dimora stabile. Negli anni a venire i suoi viaggi sono stati piuttosto numerosi, Canada e Stati Uniti sono stati gli ultimi territori esplorati; esperienze uniche, le quali hanno permesso all’artista di arricchirsi musicalmente. Nonostante la sua costante lontananza dal paese, Laioung resta molto legato alla penisola italiana, occupa nel cuore del cantante un angolo considerevole.
Una carriera musicale polivalente e avvincente
Il debutto di Laioung nell’universo musicale si verifica una decina di anni fa circa, nel lontano 2011, con il suo primo singolo in inglese intitolato “Keeping Our Love Alive“. Una canzone la quale ha semplicemente anticipato la pubblicazione del suo primo album, “Laioung in Yo Eardrum“. Numerose sono state le collaborazioni del promettente artista con altri esponenti di rilievo del mondo musicale: da Izi e Tedua con “Giovane giovane” a Gue Pequeno con “Vengo dal basso” e “Familia“, passando attraverso il brano “Dipinto di blu” in compagnia di Fabri Fibra e Nebbia.
Dopo il secondo album “Repubblica” uscito nel 2019, in fase di stallo c’è attualmente il nuovo progetto, denominato “Vox populi“. Come suggerisce il titolo, Laioung tenterà di focalizzarsi non più su sé stesso, ma sugli altri individui, facendosi portavoce della voluttà di tutti. Vox Populi sarà anche il recipiente il quale racchiuderà i viaggi e le avventure del giovane rapper. Il supporto di altri artisti sarà fondamentale: Clementino, Fabri Fibra, Showtime Gp e Maruego completeranno un quadro da urlo, pronto a scuotere l’intera popolazione italiana. Vox Populi sarà un messaggio da lanciare, anzi, sarà “il” messaggio da lanciare di Laioung!