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Laceno d’Oro International Film Festival

La cultura non si ferma in Campania e anche il Laceno d’oro International Film Festival si presenta al suo pubblico online con un piccolo contributo che consentirà di assistere a ben 70 opere in gara provenienti da tutto il mondo. E dal Festival anche un aiuto alle sale cinematografiche chiuse.

Edizione speciale per la 45esima edizione del “Laceno d’oro International Film Festival” di Avellino, che quest’anno verrà presentato solo in versione online.

Solo l’arte sa dar forma all’invisibile, ed è l’invisibile che ci tiene in vita. Dagli artisti impariamo di cosa siamo veramente fatti, cosa ci fa alzare al mattino e correre verso la vita”.

70 opere partecipanti al Festival che si terrà on line dal 6 al 13 dicembre 2020 sulla piattaforma streaming di MYmovies e che potranno tutte essere viste previo un’iscrizione alla piattaforma.

Un grande festival che propone opere provenienti da venti nazione per uno straordinario viaggio alla scoperta di inediti sguardi d’autore, storie sul nostro presente, differenti orizzonti espressivi e diverse realtà culturali, politiche e geografiche.

Non solo film al Laceno d’oro e un contributo alle sale cinematografiche

Iscrivendosi alla piattaforma si avrà accesso alle varie fasi del 45° Laceno d’oro International Film Festival che conferirà anche il Premio alla Carriera 2020 al cineasta messicano Carlos Reygadas.

Poi al centro della rassegna, i tre concorsi internazionali divisi in lungometraggi, documentari e cortometraggi selezionati tra i quattromila lavori pervenuti da Cina, Stati Uniti, Russia, India e molti altri Paesi.

Una speciale edizione on demand del Laceno d’oro che non dimentica le sale cinematografiche e crea una platea virtuale per sostenere i cinema campani.

Quattro film della sezione ‘fuori concorso’ saranno infatti disponibili in collaborazione con quattro sale, cui andrà il corrispondente incasso della visione online.

Tra film e concorsi segnaliamo anche delle mostre, sempre accessibili online e dei workshop che creeranno simpatici “contatti” quotidiani con i partecipanti.

Un grande festival che fu fondato nel 1959 da Pier Paolo Pasolini e dagli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, e che è organizzato dal Circolo ImmaginAzione.