La Sposa la nuova serie tv di Serena Rossi, ha letteralmente conquistato il pubblico, ottenendo ascolti da oltre 6 milioni di persone, 26% di share. A questi numeri andrebbe aggiunto anche lo streaming. La sposa è ambientata in Italia alla fine degli anni ’60. Questa riprende i cambiamenti del costume e della politica, le lotte dei braccianti e il ruolo delle donne tra emancipazione, parità di genere e la pratica all’epoca diffusa dei matrimoni per procura.
La protagonista è Maria, interpretata da Serena Rossi, una giovane donna calabrese che, per salvare la famiglia dalla povertà, decide di sposarsi per procura con un agricoltore vicentino.
Ed proprio il matrimonio Veneto-Calabria che ha creato polemiche e critiche alla serie.
“Parlano una strana lingua, che non corrisponde a nessuna delle lingue di Calabria!“- afferma Nino Spirlì, il Presidente facente funzioni della Regione Calabria, che non ha gradito per nulla la fiction di Rai1, La sposa, e ha aggiunto “continuano a sfornare fiction trattandoci come orangutan!”. Spirlì, infatti, sostiene che “i matrimoni per procura si facevano al limite, per terre lontane, come Americhe, Australia, Belgio…e non per le regioni del Nord“.
Ma anche in Veneto alcuni non hanno per nulla gradito La sposa. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, parla di “falso storico”.
Ma la casa produttrice risponde alle varie critiche: “La serie si ispira a fatti documentati storicamente. Lo confermano anche le tantissime testimonianze che in questi giorni sono arrivate, anche sui social, di persone che si riconoscono, o riconoscono le storie delle loro famiglie, in quelle situazioni e in quegli anni. La Sposa è un racconto di fiction che vuole dare risalto a una storia di emancipazione e riscatto, con personaggi tutt’altro che stereotipati ma molto complessi e soggetti a una profonda evoluzione nel corso degli episodi”.
La prossima puntata de La sposa sarà in onda su Rai 1 domenica 30.