Dopo lo storico allunaggio della sonda cinese Chang’e-4 del 3 gennaio 2019, missione di grandissimo successo sia dal punto di vista scientifico che tecnologico e a 50 anni di distanza dall’Apollo 11, arriva la notizia della nascita del primo germoglio, al di fuori del nostro pianeta.
A dare la notizia è stata l’agenzia spaziale cinese Cnsa (Agenzia Nazionale Cinese per lo Spazio), che ha poi pubblicato le prime immagini del nuovo nato.
La prima pianta nata sul lato oscuro della Luna è il germoglio di una piantina di cotone, trasportato e custodito in una mini biosfera con altre specie vegetali, come i semi di patata, la pianta da fiore Arabidopsis e uova di moscerino della frutta.
I semi, secondo quanto riportato dalla stampa cinese, sono stati trasportanti sulla Luna dopo essere stati sottoposti a dei trattamenti biologici che li avrebbero resi dormienti durante i 20 giorni di tragitto dalla Terra alla Luna.
Record assoluto raggiunto dalla missione cinese attraverso Chang’e-4, dal momento che il germoglio di cotone è la prima pianta in assoluto a nascere su un corpo celeste che non sia la nostra Terra.
A dare il via all’esperimento che ha portato alla crescita del primo germoglio è stato il comando, inviato dal centro di controllo sulla Terra, che ha portato all’abilitazione dell’irrigazione della serra.
Obiettivo principale dell’esperimento, che è stato studiato e progettato da 28 università cinesi, ha lo scopo di ricreare, su piccola scala, la nostra biosfera, attraverso un ecosistema artificiale ed autonomo, per sperimentare, su pianeti diversi dal nostro, la possibilità di un sostentamento a base vegetale, per future colonie umane.