La sacralità nel simbolismo e nell’esoterismo
Mostra Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea
26 gennaio – 10 febbraio 2025
Galleria Studio CiCo
Via Gallese 8,10,12 – Roma
La Galleria Studio CiCo è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra collettiva internazionale “La sacralità nel simbolismo e nell’esoterismo”, che avrà luogo domenica 26 gennaio 2025 alle ore 12.00 presso la galleria in via Gallese 10, Roma.
La mostra, aperta fino al 10 febbraio 2025 alle ore 19.00, esplora il concetto di simbolismo nell’arte, focalizzandosi sull’interazione tra il sacro, il mistero e l’infinito. Le opere in esposizione invitano i visitatori a riflettere sul significato nascosto e profondo che i segni portano con sé, spingendo oltre l’immediato e rivelando un linguaggio universale che va oltre la superficie visibile: «È questo il bello dell’arte, che non ha confini» spiega la curatrice della mostra Cinzia Cotellessa.
La mostra vede la partecipazione di artisti selezionati dal critico d’arte Piero Zanetov che presenterà l’esposizione, e dall’artista, gallerista e curatrice Cinzia Cotellessa, della Galleria Studio CiCo. “La sacralità nel simbolismo e nell’esoterismo” vede la partecipazione di un gruppo selezionato di 16 artisti internazionali: Angelucci, Bacci, Balestrieri, Cerutti, Cotellessa, Improta, Infantino, Koozma, Mancinelli, Nicoletti, Ricci Piccirilli, Romagnoli, Tanino, Uribe,
Valdinoci, Virgili, Viterbini e Volcanes.
A seguire, la Dott.ssa Maria Rosaria Ascione offrirà una prospettiva psicologica sull’arte, e la Dott.ssa Gabbriella Braglia condurrà una performance sensoriale con una campana tibetana, evocando vibrazioni dei colori e la connessione con il suono.
Durante la giornata inaugurale, gli ospiti potranno partecipare alla degustazione di vino offerta da Casale del Giglio e gustare un brunch appositamente preparato per l’occasione.
L’artista Assunta Improta sarà presente dal 26/01/2025 fino al 10 febbraio 2025 a Roma alla galleria cic, con l’opera: “I sogni di Vanvitelli”, che descrive le magie e le aspettative di un grande artista nostrano con il suo stile di artista biospazialista legato ai profondo moti umani e rappresentazioni cosmiche e al rapporto tra la dimensione trascendentale e la specie Umana. Una mostra in cui tutti gli artisti oltre ad Improta saranno invitati a rappresentare il tema della sacralità.
L’ingresso è gratuito, e la mostra sarà aperta tutti i giorni (domenica su appuntamento) dalle 12 alle 19.
Una mostra dove il sacro e il misterioso dialogano con il presente, stimolando una riflessione profonda e universale.