La Reggia di Caserta, un luogo di arte, bellezza, storia e cultura. Un bene che appartiene alla comunità e che si fa portatore di un obiettivo chiaro e dal grande valore sociale; fare in modo che tutti possano fruire di tanta bellezza.
Il monumento vanvitelliano, che in passato ha accolto filosofi, scienziati, nonché figure eclettiche e rivoluzionarie, promuove i valori dell’accoglienza e dell’inclusione. Tutto ciò, al fine di dar vita ad una società in cui tutti abbiano le stesse possibilità.
La Reggia di Caserta: percorsi sensoriali e tattili
Tale proposito, trova riscontro nell’installazione di percorsi sensoriali e tattili, pensati per non vedenti.
In particolare, è disponibile un modello 3D del museo, che riproduce la facciata, il tetto di copertura, il quarto cortile e metà della galleria centrale del Cannocchiale della Reggia di Caserta. Un modo innovativo di fare esperienza del mondo, di giungere alla cultura, che consente un’esperienza stimolante ed inclusiva.
Il progetto è stato realizzato grazie ad una donazione della Micron foundation. Quest’ ultima, si propone di creare opere e modelli utili alle persone con disabilità visiva.
Inoltre, l’iniziativa è finalizzata ad incrementare l’inclusività del museo e, più in generale, dei luoghi della cultura, grazie al superamento delle barriere culturali e psicosensoriali.
In tal modo, i visitatori non vedenti avranno la possibilità di prendere parte ad una visita più completa e appassionante, che non li limita alla storia della reggia borbonica.
Il modello, che riproduce in maniera fedele e minuziosa la Reggia di Caserta, è stato realizzato con la tecnologia laser scanner. Tale tecnologia utilizza dei dati che descrivono la geometria del bene storico con estrema precisione.
Un progetto, un primato, un’evoluzione necessaria nel cuore della Campania. Una trasformazione dei luoghi della cultura e del sapere; con la finalità di rendere fruibile il loro immenso patrimonio storico, artistico e culturale per tutti i cittadini.