Il potenziale dell’energia solare viene riconosciuto relativamente presto e il 16 aprile 1956 entra in commercio il primo ricevitore radio alimentato ad energia solare. Una radio ad energia solare è un ricevitore portatile che funziona mediante dei pannelli fotovoltaici e viene utilizzata prettamente in aree difficili da raggiungere, il cui accesso a fonti di energia risulta limitato. La prima radio ad energia solare fu brevettata negli anni 50’ dalla General Electric e ideata in particolare da due suoi ingegneri, Edward Keonjan e James O’ Hearn. La radio pesava meno di 300 grammi e conteneva sette celle solari, quattro transistor e una piccola batteria.
Questa tipologia di radio libera dall’obbligo di sostituire le batterie, risultando così anche più economica e non richiedendo spine, può essere utilizzata in aree dove la rete elettrica e i generatori sono assenti, per cui è più difficile il normale approvvigionamento energetico. Viene così garantito l’accesso alle notizie e ad altre informazioni anche a coloro che vivono in aree remote. La possibilità di informarsi e di essere aggiornati sulle novità nel mondo migliora nettamente la qualità della vita, diminuendo così quell’esclusione a cui spesso sono soggetti coloro che abitano in zone più lontane.
Oltre ad essere economica, la radio ad energia solare è anche sostenibile dal punto di vista ecologico. Per contrastare la crisi climatica, la ricerca sulle energie rinnovabili e sui possibili utilizzi si rivela sempre più importante. Una delle energie più sostenibili è proprio quella solare che in Italia è al secondo posto delle energie rinnovabili, subito dopo quella idroelettrica. Mentre nell’Unione europea le energie più diffuse sono l’eolico e l’idroelettrico, seguite in terza posizione dal fotovoltaico. Molti sono i vantaggi dell’energia solare tra cui il suo essere sempre disponibile e soprattutto pulita, infatti, nella produzione non vengono emessi CO2 o altri agenti inquinanti. Uno degli svantaggi potrebbe essere quello dei costi iniziali che però vengono compensati nel tempo, rendendo questo tipo di energia vantaggiosa anche per i singoli cittadini.