A Palermo nasce nel settembre 2017, la squadra di pallanuoto Delfini blu Asd composta da atleti disabili e normodotati, con l’intento di promuovere iniziative sociali e progetti sportivi per tutti.
Questo progetto nasce da due giovani pallanuotisti palermitani, Blasco Di Maio e Riccardo Guaresi, che grazie alla loro esperienza agonistica mettono a disposizione la propria professionalità per guidare ragazzi alle prese con il disturbo del neuro-sviluppo dell’autismo.
Un team di psicologi e psicoterapeuti e istruttori sportivi, che opera nel mondo della disabilità e concepisce lo sport nella sua dimensione più ampia.
Il progetto pallanuoto per tutti, coinvolge ragazzi speciali con diagnosi di autismo, integrati con atleti normodotati di alcune società sportive del territorio che hanno sposato il progetto.
La squadra insieme a, per ora, poche altre in Italia, vuole lanciare la partenza della pallanuoto per la disabilità.
Attraverso percorsi che puntano al benessere personale, frutto della condivisione amicale, del divertimento, del potenziamento dell’autostima.
Grande sostegno arriva dal patrocinio dell’Assemblea regionale siciliana nell’affrontare questa grande esperienza.
Il progetto di sensibilizzazione nato con la squadra ‘Delfini Blu’ solo con un’ampia condivisione sociale potrà avverare le opportunità sociali, sportive e di sensibilizzazione.
Lo scopo di questo programma è promuovere il concetto di sensibilità sociale attraverso lo sport.
E’ grazie alle abilità e le caratteristiche dei ragazzi che si può modificare la percezione sociale della disabilità e nello specifico l’autismo.
L’obiettivo è quello di presentare la ‘neurodiversità’, intesa come condizione di sviluppo ricca di pregi, qualitativamente diversa e non necessariamente patologica.
Un’esperienza totalmente nuova che ha contribuito a creare tornei e competizioni di pallanuoto anche nel settore paralimpico.
Dal 18 al 20 giugno 2021 con il pay off “Allena il Rispetto dell’altro” ci sarà la presentazione del logo che accompagnerà il 1° Campionato Italiano di Serie A in programma a Roma presso la piscina del Centro di Preparazione Paralimpica.
Come in tutti gli sport di squadra, la condivisione, il gruppo e il sentirsi parte di un qualcosa è molto importante, soprattutto per quei ragazzi e ragazze che hanno difficoltà di tipo relazionale.
Grazie a questa realtà di sport ed inclusione, attraverso cui ragazzi che spesso vengono associati ad uno stereotipo di goffaggine, possono dimostrare a sé stessi e agli altri il proprio talento.
È un percorso di crescita, di autonomia e di fiducia nelle proprie capacità.