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La Musica tra rinvii e possibili soluzioni lavora alla fase 2

La Musica tra rinvii e possibili soluzioni lavora alla fase due.

Il tanto atteso concerto di Paul McCartney in Piazza Plebiscito è stato rinviato al 2021.

L’evento si sarebbe dovuto tenere il prossimo 10 Giugno, ma, così come accaduto per i concerti previsti allo stadio San Paolo, è slittato al prossimo anno.

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha dichiarato che i concerti, così come il turismo internazionale, sono da escludere per questa estate. Tuttavia, ci sono tanti tipi di manifestazioni all’aperto, per le quali si sta lavorando. Lo scopo è quello di garantire la sicurezza, ma anche un po’ di leggerezza dopo il triste periodo trascorso, ai cittadini.

Si lavora, appunto, su più fronti per trovare una soluzione, che garantisca da un lato la sicurezza dal un altro una possibilità di sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live, ad oggi in ginocchio con più di 300 mila lavoratori stimati in disoccupazione e perdite per decine di milioni di euro ogni settimana.

Una delle idee che sta raccogliendo maggiori consensi tra gli amministratori locali è quella del Drive-In.

L’ idea è di individuare spazi per il parcheggio auto, moto e bici, dove tenendo conto delle esigenze dettate dalle norme di distanziamento sociale anti contagio da Coronavirus, installare mega schermi che immortaleranno quello che accade sul palcoscenico. Un idea utilizzabile non solo per cinema e musica live ma che da spazio anche al cabaret e ai comici.

Il tutto ad impatto zero, grazie all’utilizzo di generatori ad energia rinnovabile, bagni auto-igienizzanti e materiali ecosostenibili.

Il progetto prende il nome di “ Live drive-in” e per ora sono già 20 le città italiane che vi hanno aderito, tra cui Milano, Roma, Napoli, Bologna , Palermo solo per citarne alcune.

La Musica tra rinvii e possibili soluzioni lavora alla fase due, ma la proposta del Drive In non ha riscosso l’entusiasmo dei protagonisti dello spettacolo.

Sono, infatti, molti a trovare l’idea assurda e inutile. Secondo alcuni, tra cui Jovanotti e Ermal Meta, un concerto senza persone sotto il palco è inconcepibile e renderebbe tutto poco coinvolgente. La musica, i concerti, sono belli perché creano condivisione , un ingrediente che verrebbe a mancare se gli spettatori si trovano in automobile.