La musica si ascolta mentre si è in macchina fermi nel traffico per ingannare il tempo, mentre si fanno le passeggiate, quando si è tristi, quando si è felici.
Anche gli studenti ascoltano la musica mentre studiano e questo ha attirato l’attenzione di molti studiosi, perché si chiedono se è possibile o meno concentrarsi e, dunque hanno tratto delle conclusioni molto interessanti facendo esperimenti sull’apprendimento. Essa, quindi, aiuta a concentrarsi nello studio perché ha un impatto positivo sulla produttività e le prestazioni accademiche.
Gli scienziati hanno preso in esame quali fattori musicali influenzano le prestazioni degli studenti, cioè cos’è a fare la differenza? Il genere musicale, la singola canzone, la presenza o meno della voce?
In un esperimento scientifico Annette M. B. de Groot ha esaminato come la musica di sottofondo può influenzare l’apprendimento delle lingue.
In questo esperimento gli studenti sono stati sottoposti a tre sessioni di apprendimento e a distanza di una settimana hanno poi affrontato un test di lingua.
Il primo gruppo ha cercato di memorizzare i vocaboli ascoltando della musica classica, l’altro invece ha svolto lo stesso compito in silenzio.
Tra i due gruppi, si è visto che i vocaboli sono stati integrati meglio ascoltando della musica classica in sottofondo, ma con delle dovute eccezioni.
Infatti, non tutti gli studenti sembrano aver tratto lo stesso beneficio dall’ascolto della musica, perché studiare con la musica non funziona in tutte le fasi dell’apprendimento e per tutti gli studenti.
Grazie ad un altro studio si è scoperto che la musica migliora o addirittura ostacola l’apprendimento a seconda della fase di studio.
Si è visto che nei compiti che coinvolgevano il ragionamento verbale, cioè quello che si attiva quando si legge migliorano con l’ascolto della musica.
Invece, il ragionamento astratto, cioè quello che si attiva quando si deve risolvere un problema sembra che si trovi difficoltà quando si usa la musica per studiare.
Inoltre è stato osservato che ascoltare musica può influenzare sull’apprendimento anche in base alla personalità delle persone.
Infatti, sembra che gli studenti introversi tendono ad avere difficoltà se utilizzano canzoni, melodie o sinfonie per studiare, invece gli studenti estroversi studiano meglio se impiegano delle melodie per concentrarsi.
In ogni caso, mentre si studia è preferibile ascoltare sinfonie rilassanti di sottofondo magari senza parole. Le musiche suonate al piano ad esempio vengono utilizzate dagli studenti prima di un esame per tranquillizzarsi e gestire meglio l’ansia.