Il 21 dicembre è la giornata mondiale dedicata allo snowboard, nell’occasione molte attrazioni turistiche delle zone di montagna offrono l’opportunità di scoprire questo magnifico sport gratis.
Niente di meglio che praticare uno sport sulla neve in vista delle vacanze di natale, e anche quest’anno tutto il mondo dello snowboard partecipa attivamente alla giornata (federazioni, marchi, scuole, resort, negozi, clup, associazioni e rider. WSD).
Molte attrazioni turistiche attuano il 50% di sconto agli snowboarder, e per chi si cimenta per la prima volta invece vengono offerte delle lezioni gratis per appassionarsi a questo sport. Basta cercare in internet per trovare l’offerta più vantaggiosa.
L’evento è stato creato nel 2006 da EuroSIMA e dalla World Snowboard Federation (WSF).
Nascita dello snowboard
Lo snowboard nasce negli Stati Uniti negli anni sessanta, quando Jake Burton Carpenter si presentò al campionato mondiale di snurfing (lo snurfer è un attrezzo sportivo da scivolamento) con uno strumento mai visto prima: il primo prototipo di quello che sarebbe diventato lo snowboard.
Vi furono molte polemiche nei confronti di Carpenter, poiché il suo strumento era molto diverso dallo snurfer con cui gareggiavano gli altri partecipanti; così venne deciso di istituire una categoria a parte, i giudici e anche tante altre persone del campo degli sport invernali non poterono non riconoscere la validità dello strumento costruito da Carpenter.
Ovviamente come unico partecipante della categoria, Carpenter vinse la gara.
Carpenter non si fermò qui, successivamente fondò quella che sarebbe stata una delle più grandi case di produzione dello snowboard: la Burton Snowboards. Praticare snowboarding arreca diversi benefici al corpo, ma anche alla mente.
Michela Moioli
La giornata mondiale dello snowboard non poteva aver migliori cerimonia d’apertura con la vincita di Michela Moioli nella competizione di snowboard cross femminile di quest’anno.
“Mi sono liberata di un grande peso perché avevo molta pressione sulle spalle per il fatto di correre in casa. Senza contare che le prime gare non erano andate benissimo…
Dedico la vittoria alla mia famiglia che è venuta qui a tifarmi, ho gareggiato per loro e per tutta la squadra. Sapevo che avrei potuto ottenere un buon risultato, così ho dato il massimo! La big final è stata una battaglia sportiva, ma io sono una combattente e sono molto felice, avevo veramente bisogno di questa vittoria”- ha dichiarato l’orgoglio italiano.