Il 24 agosto è la giornata che celebra l’indipendenza dell’Ucraina, è il giorno ufficiale che commemora l’indipendenza dall’ URSS nel 1991.
Nel periodo successivo al “putsch di agosto”, un tentato colpo di stato organizzato da parte di alcuni membri del governo sovietico per deporre l’allora presidente in carica Michail Gorbacev, i leader conservatori cercarono di ripristinare il controllo del Partito Comunista sull’URSS.
L’incontrò che vi fu, durato ben 11 ore, portò alla fine all’approvazione, con maggioranza assoluta, dell’atto di dichiarazione.
Il 24 agosto il Parlamento indisse un referendum per sostenere l’atto, ma in sede venne votato anche creazione delle Guardia nazionale dell’Ucraina. Malgrado ciò vigeva ancora il timore tra le strade di Kiev, c’era ancora sospetto e paura che stesse salendo al potere solo un altro regime, ma non fu così per fortuna.
Tutte le proprietà del PCU furono nazionalizzate e affidate al Soviet supremo e ai consigli locali; venne emanata un’amnistia per tutti i prigionieri politici; il parlamento formò un comitato d’inchiesta sulla reazione ufficiale durante il colpo di Stato e istituì un comitato sulle questioni militari relative alla creazione di un Ministero della difesa ucraino; il comitato esecutivo di Kiev votò per rimuovere tutti i monumenti degli eroi comunisti dai luoghi pubblici, incluso il monumento di Lenin nella Piazza Rivoluzione d’ottobre.
L’unica domanda scritta sulle schede del referendum era: “Approvi l’Atto di Dichiarazione di Indipendenza dell’Ucraina?” con il testo dell’Atto stampato prima della domanda.
Nel giorno tanto atteso il popolo ucraino rispose con un enorme consenso per l’atto di dichiarazione d’indipendenza: con più del 90% di voti favorevoli e l’affluenza dell’82%.
Nello stesso giorno si tennero le votazioni per eleggere quello che sarebbe stato il primo presidente della neonata nazione, venne eletto Leonid Kravcuk; che contribuì anche a firmare per la definitiva dissoluzione dell’URSS (26 dicembre 1991).
La Polonia e il Canada sono stati i primi due paesi che hanno immediatamente riconosciuto l’indipendenza dell’Ucraina, il 2 dicembre di quell’anno; dopodiché è toccato alla Russia di Boris El’cin; poi è stata la volta degli Stati Uniti, avvenuta il 25 dicembre.
In quel mese di Dicembre furono 68 i paesi che riconobbero l’indipendenza, l’anno successivo fu la volta di altri 64 paesi, per terminare infine nel 1993 con la Macedonia del Nord.
Ogni anno, la festa dell’indipendenza dell’Ucraina viene celebrata in grande, assistita da tutto il mondo: celebre è la sfilata militare che si tiene nella città di Kiev, capitale dell’Ucraina.