La Colombaia è una celebre e maestosa villa, residenza estiva del regista Luchino Visconti, immersa nel suggestivo bosco di Zaro, sospesa sul mare azzurro di Forio. Dichiarata di interesse culturale e architettonico dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, è sede di una Fondazione che cura con attività varie la memoria del regista e ne ospita nel parco, per sua volontà, le ceneri.
Una location senza tempo, dai colori inconfondibili, che non smette di stupire con il proprio fascino, fulcro di un intellettualismo raro e senza tempo.
La Colombaia: storia e curiosità
La celebre e magnifica struttura ischitana fu costruita nell’Ottocento da Luigi Patalano, letterato, politico e poeta foriano, con lo scopo di avere una dimora lontana dal rumore cittadino in cui poter riposare.
La struttura era costituita da due edifici, di cui quello turrito fu costruito tra il XVI e il XVII secolo dagli Aragonesi come torre di avvistamento e, rimasto incompiuto, prende il nome di Mezzatorre, quasi a picco sul mare; l’altro, la Colombaia, era circondato da due dependance, posizionato più in alto e quindi in una zona panoramica.
La Colombaia ha ospitato celebrità ma anche tanti intellettuali, tra i quali Giosuè Carducci. Nonostante questo luogo fu casa di numerosi personaggi illustri, la sua fama è da attribuire principalmente a Luchino Visconti, regista del ‘900.
Il regista arrivò ad Ischia nel 1945, stregato dalla bellezza della Villa, riuscì ad acquistarla dal barone Fassini, che vi abitò dopo Luigi Patalano. Una volta acquistata la celebre villa, Visconti decise di ristrutturarla, affidando il nuovo progetto a Giorgio Pes, che aveva già lavorato con il regista.
I lavori di ristrutturazione furono terminati nel 1965.
Ogni elemento interno ed esterno fu scelto tenendo conto di un’idea armonica tra committente e progettista.
La Colombaia non è mai stata un luogo di produzione artistica in senso stretto, nonostante siano stati ritrovati, proprio nella stanza dove ha vissuto Luchino Visconti, appunti di diversi progetti teatrali, ma rappresentò l’oggetto ideale su cui riversare, attraverso la cura degli arredi e del giardino, tutto il suo senso estetico.
La celebre struttura è stata dichiarata di interesse culturale ed architettonico dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Oggi, La Colombaia è una Fondazione che promuove attività di formazione e alta specializzazione per le arti e lo spettacolo, inoltre, realizza produzioni proprie, organizza eventi culturali.