La Campania diventa ufficialmente zona gialla, è stata firmata l’ordinanza dal ministro Roberto Speranza.
Nel monitoraggio dell’Iss si osservano parametri in aumento: l’incidenza sale a 1.988 per 100 mila abitanti (era 1.669 nel report precedente) e l’indice Rt cresce a 1,56 (era 1,43).
Il ministro della Salute ha firmato l’ordinanza che porterà le due Regioni al cambio di colore, rispettivamente da zona bianca e zona gialla. L’ordinanza si è rivelata necessaria per tamponare l’ondata pandemica in atto.
In realtà il sentore di un eventuale passaggio della Campania in zona gialla, circolava già oggi pomeriggio, ma si attendeva l’ufficialità.
Con una situazione piuttosto problematica che vede ospedali in affanno, reparti riconvertiti, irreperibilità del farmaco utilizzato per il trattamento delle patologie respiratorie da Covid-19, era inevitabile un cambiamento.
La soglia dei ricoveri è drasticamente alta e quindi il Ministro Speranza ha deciso di firmare l’ordinanza per il passaggio di colore.
Il passaggio da zona bianca a zona gialla è determinato dal raggiungimento dei tassi di occupazione al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari.
Fondamentale nella decisione anche l’incidenza del contagio, quando supera i 100 positivi alla settimana ogni 100mila abitanti.
Tutti questi parametri sono superati al momento sia dai dati ufficiali (terapie intensive all’11%, i reparti ordinari al 26% e l’incidenza a 1682,60 casi) che da quelli registrati nella ricerca indipendente Gimbe (rispettivamente al 12,2%, al 24,8% e con 3,260 casi).
Ricordiamo che in zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Decade anche il coprifuoco, quindi non ci sono più limiti orari alla circolazione e non è più necessaria l’autocertificazione.
Obbligatoria la mascherina FFp2 anche all’aperto, come aveva già sancito il Presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Va comunque precisato che con l’entrata in vigore dei decreti Covid la differenza tra zona bianca e gialla si è man mano ridotta, le regole infatti, sono molto simili tra le due fasce di rischio.