Arriva a Napoli “Klimt Experience”dal 20 ottobre 2018 al 3 febbraio 2019 nella Basilica dello Spirito Santo in via Toledo.
Un percorso multimediale per immergersi nella vita e nelle opere del pittore viennese.
In mostra, riproduzioni multimediali dei capolavori di Klimt, ricreati grazie al supporto di 30 proiettori laser e maxischermi, sui quali saranno diffuse 700 immagini in Full Hd.
Obiettivo del percorso è affascinare un pubblico di giovani e adulti, invitandoli ad approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista, la comprensione delle sue opere, la lettura stilistica attraverso la messa in scena spettacolare dei dettagli e della sua tecnica pittorica.
“Klimt Experience” è un viaggio onirico, ideato per lasciarsi trasportare dal flusso continuo di emozioni della Sala Immersiva. In questa Sala, grazie alla forza espressiva della narrazione per immagini e suoni, pensata e realizzata dal regista Stefano Fake, prende vita, nella maestosa navata centrale dello Spirito Santo, la summa dell’inimitabile arte klimtiana, evocata dalle opere selezionate dallo storico dell’arte Sergio Risaliti.
Il percorso espositivo, della durata complessiva di circa 85 minuti, comprende ed è arricchito dal contributo didattico dell’area introduttiva alla mostra. In questa sezione, sono contestualizzate la vita e l’avventura artistica di Gustav Klimt, con suggestioni iconiche e pillole biografiche; con un magico caleidoscopio di segni e figure che si susseguono nelle pareti, sul pavimento e sul soffitto della Sala degli Specchi; ancora, l’esperienza in realtà 3D con gli Oculus VR sviluppata in esclusiva per “Klimt Experience” da Orwell Milano; l’atmosfera che accompagna tutta la visita, ribadita nella parte conclusiva dell’itinerario, dall’esposizione degli abiti riprodotti interpretando i disegni e le textures di Klimt.
Un’idea quindi, del tutto innovativa. Si propone al visitatore un percorso che è un’immersione totale in un mondo simbolico, enigmatico e sensuale, dove si realizza il trionfo di un’arte senza confini. Un tributo inoltre al grande maestro viennese, nell’anno in cui si celebrano i cento anni dalla sua morte.