James Senese, leggenda del jazz e del blues made in Naples, diventa un docufilm diretto da Andrea Della Monica.
Oltre un cinquantennio artistico rivissuto attraverso la settima arte, accompagnata dal trainante suo sound, crogiolo dell’entroterra napoletano e lo spirito afroamericano.
La vita e l’opera musicale di James Senese è una “tammurriata nera” suonata e cantata dal suo inseparabile tenor-sax, dalle originaria Miano cui è nato e cresciuto negli anni dell’am-lira e dell’occupazione Usa fino al successo con Napoli Centrale, passando per l’incontro con personalità artistiche come Pino Daniele, Franco Del Prete e Massimo Troisi.
La figura di Senese ha raccontato in una musica rappresentante il continuum discontinuo della napoletanità e sonorità americane, parimenti alle sue origini mancate e perdute e rivissute attraverso un’identità musicale.
Un’uscita dall’adolescenza segnata dalla scoperta del jazz e dal blues emblematizzata dal sassofono, mero strumento identificativo ed etnico in cui i conflitti identitari e personali divengono sonorità capaci di raccontare il trasformarsi del vivere in periferie della realtà napoletana e dei suoi abitanti.
Lo scopo di Della Monica non è solo un’indago sulle origini identitarie e musicali di James Senese, ma funge da trampolino di lancio per dar uno sguardo su i nuovi e ultimi progetti musicali, capaci di incontrarsi con nomi come Massimo Ranieri e aperture ulteriori del progetto di Napoli Centrale.
Lo stesso Senese non è estraneo all’arte del cinema.
Già nel 1982 il suo ruolo nella pellicola di Ludovico Gasparini con sceneggiatura segnata da Lello Arena e Massimo Troisi “No grazie, il caffè mi rende nervoso”.
James Senese prendeva parte nell’evoluzione del costume anche musicale che Napoli stava attraversando quale trasfert della “Fronn e limone” napoletana e nuovi canali della black music derivate dall’influsso di Miles Davis.
In ordine d’arrivo il connubio Senese-cinema ha avuto come ultima partecipazione sul grande schermo nel film del 2010 “Passione”, scritto e diretto da John Turturro.
Il successo di “Passione” è diventato un tour composto da tutti gli artisti musicali presenti all’interno, come Enzo Avitabile, Almanegretta e Lina Sastri.