Non si placano gli attacchi a J.K. Rowling, neanche nel giorno del suo compleanno. Da mesi, la scrittrice che ha dato vita al personaggio di Harry Potter, si trova al centro di aspre polemiche.
A suscitare l’indignazione di alcune persone sono le posizioni della Rowling sulle differenze biologiche tra uomo e donna. La scrittrice, ben lungi dall’aver bisogno di essere difesa, risponde alle critiche.
J.K. Rowling, gli attacchi nel giorno del suo compleanno
Il compleanno di J.K. Rowling rappresenta una data molto importante per tutti i fan della saga di Harry Potter. Tale giorno, infatti, coincide con la data di nascita dello stesso Harry. Un doppio vincolo, un filo che lega indissolubilmente la scrittrice al personaggio. Nel corso degli anni questo evento è stato un’occasione per dare spazio a messaggi affettuosi da parte dei fan, entusiasmati dall’opera nata dalla fantasia della donna.
Ad oggi la situazione è diametralmente opposta; quello che era un momento nel quale incontrarsi positivamente, si trasforma in un’occasione per esprimere dissenso sui social e, talvolta, offendere.
La Rowling, che il 31 agosto ha compiuto 56 anni, ha risposto ai tanti commenti negativi affermando: “Sinceramente, quando non riesci a far sì che una donna sia licenziata, arrestata o abbandonata dal suo editore, e cancellarla ha di solo fatto aumentare le vendite dei suoi libri, c’è un solo posto dove dovresti andare”.
La questione comincia nel dicembre del 2019, quando J.K. Rowling prende le parti di Maya Forstater, una donna licenziata dal Centre for Global Development per posizioni anti gender; in quell’occasione la scrittrice ha dichiarato: “perché ha detto che il sesso è reale, cioè essere maschio, o femmina, è qualcosa di biologico”.
Lo scorso giugno un tweet di Johanne ha dato adito ad ulteriori critiche. Nel tweet la scrittrice inglese ha ironizzato sulle persone “che hanno le mestruazioni” affermando: “Sono sicura che ci fosse una parola per definirle”.
J.K. Rowling è stata accusata di essere una “feminazi” e una “Terf”, acronimo di “Trans-exclusionary radical feminist”, ovvero una femminista che esclude i trans. La scrittrice ha risposto a queste dichiarazioni affermando: “I tempi cambiano, l’odio nei confronti delle donne è eterno”.
I messaggi di solidarietà per la Scrittrice
Diversi messaggi di solidarietà sono giunti da figure di spicco del mondo del giornalismo e dello spettacolo. Tra i tanti, figurano i nomi del giornalista ed editore di Spike, Brendan O’ Neill e dell’attore protagonista di “Animali fantastici e dove trovarli”, Eddie Redmayne.