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Isola d’Ischia: Mattia è il primo guarito da Covid-19

Isola d’Ischia, c’è gioia ed emozione per le dimissioni del primo guarito da Covid-19; si tratta di un ragazzo ischitano, Mattia Rotondo, che è riuscito a sconfiggere con forza e determinazione, il virus.

L’ isola d’Ischia e il Covid-19

Mattia Rotondo, nonostante la giovane età, 25 anni, non ha mai perso il sorriso, ha combattuto, e dopo che i due ultimi tamponi ai quali è stato sottoposto, finalmente hanno dato esito negativo, è stato dimesso.

I medici e gli infermieri dell’Ospedale ischitano Anna Rizzoli, si sono presi amorevolmente cura del giovane, che ha sentitamente ringraziato tutti, per la vicinanza e l’amore donatogli. 

“Ringrazio tutti quanti voi per la vicinanza, nonostante l’assenza dei miei familiari, mi siete stati accanto, come degli angeli custodi; grazie per le cure mediche ma anche per l’amore che mi avete dimostrato”, queste le parole di Mattia, dimesso dall’ospedale Rizzoli, visibilmente emozionato. 

La storia di Mattia, il primo guarito di Ischia

Mattia Rotondo è stato ricoverato per due settimane, dopo essersi recato al pronto soccorso, è stato successivamente trasferito nel reparto Covid della struttura.

Il secondo giorno di ricovero è avvenuto un peggioramento, ed è stata necessaria la ventilazione con casco. Fortunatamente col trascorrere dei giorni, il giovane ischitano ha risposto positivamente alle terapie, migliorando rapidamente, fino alla completa ripresa.

Mattia è il primo paziente dimesso di Ischia, il primo di una lunga serie, poichè vi sono altri quattro pazienti in lista, pronti a lasciare il nosocomio ischitano. Pazienti per i quali c’è la guarigione clinica ma si attende l’esito del doppio tampone, cui sono stati sottoposti. Così come è accaduto per Mattia. Rispetterà ora due settimane di quarantena, così come prevede il Decreto del Governo. 

“Un’esperienza difficile da dimenticare, rimarrà indelebile nella mia mente ma sopratutto nel mio cuore, un esperienza che ancora di più mi ha aiutato a comprendere che l’Amore circola sempre. Questi uomini non mi hanno portato medicine ma mi hanno dato il loro Amore. Dire grazie sarebbe un qualcosa di limitato a ciò che hanno fatto”. 

Questo è il messaggio ricco di amore e gioia che Mattia ha scritto sul proprio profilo Facebook, un ringraziamento speciale, un sentito grazie a tutti.

La guarigione come monito di speranza

Ricordiamo inoltre, che l’utilizzo del farmaco per l’artrite reumatoide, il Tocilizumab, sperimentato a Napoli su pazienti affetti dalla malattia continua a dare risultati incoraggianti.

Attualmente i ricoverati per Covid-19, all’ospedale Rizzoli dell’isola d’Ischia,  sono tutti trattati con gli stessi protocolli.

La guarigione di Mattia è un monito di speranza, un buon auspicio per tutti i malati di Covid-19, non solo di Ischia, ma di tutto il Paese.