Isola d’Ischia, un team internazionale di ricercatori, ha fatto luce sugli eventi sismici che hanno caratterizzato l’isola a partire dal terremoto del 2017, che sconvolse soprattutto Casamicciola Terme.
La comunità scientifica, ha ritenuto necessario focalizzare la propria attenzione sul fenomeno naturale, che in passato ha causato notevoli danni alla splendida isola verde, come il terremoto del 1883 di notevole entità che causó 2300 vittime.
Ischia è una isola di origine vulcanica, caratteristica questa che ha sempre ostacolato le ricerche in campo scientifico. Ogni zona dell’isola è diversa dalle altre, una diversificazione tale da aumentare a dismisura i fattori da prendere in esame. Proprio da ciò nasce l’impulso della Protezione Civile, che accogliendo la sfida di comprendere una sismicità, così complessa e problematica, ha smosso un team di vulcanologi dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dell’Università di Roma Tre e dell’Università de Genève in Svizzera.
Lo studio condotto da diversi vulcanologi, impegnati da oltre due anni, ha rivelato l’abbassamento costante del Monte Epomeo, la cima più alta di Ischia. L’abbassamento, (noto come subsidenza) secondo quanto hanno rivelato i ricercatori, sembrerebbe essere lento ma continuo ed è proprio esso ad innescare i sisma. Dallo studio emerge inoltre, che l’isola si abbassa per effetto dell’emissione di gas dallo stesso magma che da circa 6000 anni ha causato almeno 45 eruzioni. Un fenomeno conosciuto con il nome di “degradamento”, che favorisce la diminuzione della pressione nel sistema magmatico superficiale, abbassando appunto, l’isola stessa.
Lo studio, inoltre, sottolinea un forte rapporto tra natura vulcanica propria dell’isola e sismicità. Naturalmente, l’allarme lanciato dai ricercatori, soprattutto in riferimento al comune di Casamicciola terme, sottolinea l’importanza di prevenire tali fenomeni per mitigarli.
I risultati delle ricerche scientifiche condotte in questo ambito, sono molto importanti, e hanno contribuito a sottolineare una situazione di notevole rilievo, potenzialmente pericolosa, che però, può essere prevenuta e contenuta, per evitare danni gravi.
Ricordiamo, inoltre, che, già grazie alle rivelazioni satellitari, i ricercatori del Cnr-Irea, tempo fa, riuscirono ad identificare ed appurare con precisione, un abbassamento del suolo nell’area vicino Casamicciola Terme. Naturalmente, l’isola d’Ischia, è costantemente controllata e monitorata, grazie ad una rete di stazioni sismiche e da tre stazioni Gps per il rilievo delle deformazioni del suolo.