Ischia, splendida isola del Golfo di Napoli, in questi ultimi mesi sembra essere invasa dal traffico. Sono infatti piuttosto numerose le automobili, ma anche i ciclomotori che circolano sul territorio, e i sindaci dei sei comuni dell’isola, propongono di giorno in giorno, delle soluzioni differenti.
Inizialmente, si pensava che il problema dell’eccessiva circolazione sia di autovetture, sia di ciclomotori, fosse dovuta all’alta stagione, ossia al fatto che d’estate vi siano più persone ad Ischia. Ipotesi poi scongiurata, soprattutto in riferimento alla quantità di automobili presenti su tutto il territorio ischitano, che causa notevoli problemi alla mobilità dell’isola.
Una delle possibili soluzioni all’utilizzo di autovetture o ciclomotori, sarebbero i mezzi su gomma, ossia gli autobus, settore che però presenta delle forti inefficienze, e troppo spesso malfunzionante. I cittadini, attendono gli autobus per ore, senza risultato. Ed è proprio in relazione ad una circostanza inadatta, che merita di essere risolta nel migliore dei modi e soprattutto, tenendo conto delle reali esigenze di chi deve spostarsi, che i sindaci dei sei comuni dell’isola, hanno nei giorni scorsi, proposto diverse soluzioni.
C’è chi propina il cosiddetto “car sharing”, ossia la macchina condivisa, che potrebbe far risparmiare tempo e denaro agli automobilisti e, nel contempo, eliminare smog e traffico dalle strade e chi invece pensa semplicemente alla realizzazione di un “piano traffico” incentivando però i trasporti pubblici, affinchè possano essere efficienti e garantire un sevizio che funzioni sempre e non a fasi alterne. Oltre a queste papabili soluzioni, vi è anche chi preferisce fare riferimento alla congestione del traffico, in un solo comune, Ischia, che risulta essere quello più trafficato, chiedendo al contempo, di parcheggiare le proprie autovetture e usufruire degli autobus.
Dunque, gli espedienti per il caos traffico ad Ischia, potrebbero essere di varia natura e in particolar modo, dovrebbero risolvere il fastidioso problema che causa disagi alla circolazione, oltre a influire negativamente sull’ambiente, creando un impatto estremamente negativo.
Gli abitanti di Ischia auspicano che si possano quanto prima adottare delle soluzioni papabili e soprattutto durature nel tempo, al di là di schieramenti politici, scelte amministrative o propaganda.