Fra tutte le patologie che possono interessare la tiroide, quella più frequente è l’ipotiroidismo.
Che cos’è l’ipotiroidismo? Esso consiste nella ridotta funzionalità della tiroide.
Si ricorda che l’ipotiroidismo può essere sia congenito, ovvero già presente alla nascita che acquisito, ovvero insorto successivamente.
I medici hanno individuato diversi tipi di ipotiroidismo: primario, secondario, terziario, ipotiroidismo da resistenza agli ormoni tiroidei e ipotiroidismo da deficit di conversione T4 a T3.
Si parla di ipotiroidismo primario quando il problema risiede in una ridotta produzione degli ormoni per un problema legato alla tiroide stessa.
Si verifica un ipotiroidismo secondario quando il problema risiede in una ridotta secrezione del TSH da parte dell’ipofisi.
Invece è in atto un ipotiroidismo terziario quando il problema è dovuto a una ridotta secrezione del TRH da parte dell’ipotalamo.
L’ipotiroidismo da resistenza agli ormoni tiroidei è dovuto a una resistenza agli ormoni tiroidei che avviene a livello periferico perché i recettori cellulari degli ormoni non rispondono in modo adeguato alla presenza degli ormoni stessi nel sangue.
Nel caso di ipotiroidismo da deficit di conversione T4 a T3, il problema consiste nella ridotta capacità di trasformare il T4 in T3, che costituisce la forma attiva dell’ormone stesso.
Come è possibile effettuare una corretta diagnosi in caso di ipotiroidismo?
Prima di tutto bisogna rivolgersi a un medico competente, che non si limiti prescrivere solo gli esami del sangue.
Infatti, un buon medico, in particolare un buon endocrinologo, oltre a prescrivere gli esami del sangue, deve informare il paziente dei moltissimi e ignorati sintomi che un’insufficienza tiroidea può provocare.
Fra i sintomi più frequenti:
- Temperatura corporea bassa.
- Stanchezza e debolezza cronica.
- Aumento del peso, obesità.
- Intolleranza al freddo.
- Pelle pallida e secca.
- Sudorazione ridotta.
- Infezioni ricorrenti.
- Capelli fragili e sottili.
- Debolezza immunitaria.
L’ipotiroidismo viene oggi definito dalla medicina come una vera e propria emergenza ignorata.