La biblioteca di quartiere, un’idea di buona pratica sociale per seminare cultura e aggregazione.
Questa l’iniziativa nata da Salvatore Palantra Presidente di Porchiano Bene Comune . Sita all’Istituto Comprensivo Archimede di Ponticelli, in via Emilio Salgari a pochi passi dalla circumvesuviana Madonnelle.
Un’aula che ospita una raccolta ricchissima di libri donati e predisposta a varie iniziative di aggregazione sociale, come presentazioni, eventi e corsi. Gratuita e aperta a tutti.
Salvatore Palantra si racconta al XXI secolo:
– Come nasce questa idea della Biblioteca comune?
<< L’idea nasce da un progetto che il Comitato nutre e attua già da cinque anni sul territorio. Siamo nati principalmente da un’emergenza ambientale, eravamo circondati da scarichi a cielo aperto tutto intorno al quartiere. Da lì la partecipazione al Comitato è cresciuta e tale crescita ci ha permesso di risolvere alcuni problemi che avevamo a cuore. Cominciando da una serie di iniziative con le scuole del territorio, poiché, nonostante il nostro territorio sia problematico, possiamo vantare scuole di ogni ordine e grado, sensibili al bene comune. Noi del Comitato abbiamo cercato in questi anni di intrecciare una serie di rapporti di collaborazione con i dirigenti scolastici e vari istituti. E tra questi l’Archimede, con la Preside precedente, Patrizia Scognamiglio siamo riusciti a realizzare la prima marcia per la pace presso il Parco Conocal, dove sorgono le case popolari.>>
-attualmente invece in cosa siete impegnati?
<< Con la nuova Dirigente Mariarosaria Stanziano abbiamo progettato l’iniziativa della Biblioteca sfruttando anche il fatto che l’Istituto è aperto h24, grazie ai corsi serali per chi desidera prendere il diploma. La Biblioteca viene utilizzata la mattina dagli stessi studenti dell’Istituto e abbiamo stabilito poi delle turnazioni anche di pomeriggio affinché il bene venga salvaguardato, facendo in modo che sia fruibile per tutti i cittadini. >>
-Proporre un libro, una biblioteca comune in un territorio così complesso, è certamente un atto coraggioso. Che impatto ha avuto questa proposta sui cittadini?
<< Per ora non abbiamo ancora fatto presentazioni eclatanti, quindi attendiamo feedback in corso d’opera. Ma qualche giorno fa è venuto a trovarci il Sindaco Luigi De Magistris e abbiamo fatto in modo che l’evento fosse visibile ai cittadini, proprio per lanciare un messaggio di realizzazione concreta del progetto biblioteca. La popolazione è accorsa numerosa e siamo felici di questo. >>
–qual è l’obiettivo alla base del progetto?
<< Quello di rendere la Biblioteca non un’esclusiva dell’ambiente scolastico, ma farne un punto di riferimento per tutto il quartiere. La biblioteca non sarà solo un luogo in cui si potranno leggere libri, ma un punto di ritrovo e luogo in cui vorremmo concretizzare un altro progetto cui teniamo molto : il ” Doposcuola gratuito”, impegno di tanti docenti in pensione e non solo, anche di studenti che si mettono a disposizione delle tante famiglie che abitano nelle case popolari del Parco Conocal e di tutti coloro che non hanno purtroppo la possibilità di pagare lezioni private.
Inoltre stiamo cercando di promuovere tante altre attività culturali, l’altro giorno ci è venuto a trovare uno storico del nostro territorio Luigi Verolino. Con lui vorremmo raccontare con una serie di incontri, la storia del nostro territorio che ha radici molto antiche. Restiamo aperti a qualsiasi proposta, crediamo fortemente a fare rete, con le associazioni e i cittadini.
Il mio appello quindi è quello di venire in massa a portare il proprio contributo per migliorare il nostro territorio. Tempo fa grazie proprio alla partecipazione di tanti abbiamo riaperto una rampa stradale, in via Botteghelle invece dopo 150 anni abbiamo rimesso le fogne. Insomma il contributo di tutti è veramente fondamentale.>>