Ritorna l’incubo stesa. Notte di piombo nei pressi dell’ospedale Pellegrini di Napoli nella zona della Pignasecca. Una raffica di proiettili ha seminato il panico nella zona.
Colpita anche la saracinesca di una tabaccheria che fortunatamente a quell’ora era già chiusa da tempo.
I fatti sono avvenuti intorno all’una di questa notte. Anonimi hanno allertato il 112 scatenando l’intervento dei Carabinieri della compagnia Napoli Centro.
I militari dell’arma sono intervenuti in via Portamedina dove ignoti, probabilmente a bordo di uno scooter, avevano esploso diversi colpi all’altezza dell’ospedale Vecchio Pellegrini.
Rinvenuti sul manto stradale 10 bossoli. Sulla saracinesca della tabaccheria ubicata nei pressi all’ospedale è stato rinvenuto un foro riconducibile ai colpi esplosi.
I Carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti sul posto per risalire agli autori dell’insano gesto.
Stesa alla Pignasecca, tutti i dettagli di queste azioni criminali
La “stesa” alla Pignasecca di stanotte riaccende l’attenzione sul fenomeno. Si definisce “stesa” una raffica di proiettili esplosi a caso da pistole o mitragliatrici da parte di criminali, spesso giovanissimi, a bordo di motorini.
Proiettili che possono finire ovunque. Contro palazzi, saracinesche, auto in sosta o contro balconi e finestre.
Proiettili che possono anche raggiungere chi in quel momento si trova in strada ed ucciderlo.
Fra casi più clamorosi quello del Rione Sanità. Nel settembre 2015 ha perso la vita Genny Cerarano, 17 anni, il cui unico errore è stato quello di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Il termine “stesa” sottintende l’azione dello: stendersi a terra per rifugiarsi dalla raffica di proiettili.