L’impatto tecnologico, ossia ciò che il coronavirus sta causando alle aziende, non solo cinesi, e alla Apple, Airbnb e Nintendo, secondo quanto prevedono le stime, si avrà un forte ribasso. Secondo gli analisti il settore più colpito riguarderà quello dell’high-tech.
La Cina è considerata come il maggiore importatore a livello livello tecnologico, adesso cosa accadrà? Le aziende in Cina, sopratutto quelle specializzate nel settore hi-tech, una centinaia, chiederanno un prestito un totale di 8,2 miliardi di dollari, devono riuscire a superare la crisi nata dall’impatto dal coronavirus.
Il problema delle aziende in Cina e dell’impatto tecnologico che sta colpendo sia le piccole aziende che i colossi come la Xiaomi, la Meituan Dianping, la Didi Chuxing ed altri, è davvero grave.
La crisi sta provocando la chiusura di negozi, fabbriche e aziende, causando la disoccupazione a milioni di persone.
L’unica vittima a livello economico non è soltanto la Cina in quanto se quest’ultima ferma la propria produzione, la filiera della produzione si inceppa causando ritardi e rinviando il lancio di nuovi apparecchi in tutto il mondo.
Il mondo della tecnologia è sospeso al momento, d’altronde, secondo degli studi della banca svizzera Ubs l’80% dei telefoni e dei tablet e il 55% dei computer viene prodotto in Cina.
Apple sta ritardando la presentazione dell’iPhone 9 e dei nuovi iPad Pro, tutto ciò per l’impatto che sta avendo il corona virus nelle fabbriche.
L’Apple ha anche comunicato di non riuscire a raggiungere le previsioni previste per il trimestre di marzo avendo avuto sia un calo di produzione che un calo di vendita avendo la Cina le fabbriche chiuse.
Questo calo è in constante aumento e ancora non si riesce a fare un’analisi dettagliata su altre conseguenze del coronavirus.
Cos’altro dobbiamo aspettarci dal coronavirus?